lunedì 31 maggio 2010

euronics. dal cliente al leone. FAIL.

mi è arrivato il volantino di euronics. e mi scappa un post.

La grafica è identica, ovviamente. Ma il concept della comunicazione no.
Quella precedente, ideata da Ogilvy&Mather di Milano qualche anno fa, era incentrata tutto attorno al cliente, con il claim" il cliente ha sempre euronics" e con iniziative tutte finalizzate a trasmettere il concetto, come "la festa del cliente".



da sottolineare in assoluto, l'originalità e la forza del messaggio "contro l'abbandono del cliente".



non male direi, in un periodo in cui le persone si ritrovano abbandonate a loro stesse davanti a scaffali di dimensioni esagerate, carichi di troppe versioni dello stesso prodotto che variano spesso solo per marca e poco per prezzo... ma soprattutto senza un commesso che si degni di avvicinarti a chiederti "se hai bisogno".

penso a mediaworld, dove i commessi sono pochi, frettolosi e impreparati.
tranne quelli del reparto apple, che sembrano la versione commesso de "la donna perfetta" ma senza la kidman. quasi inquietanti.

la nuova comunicazione, invece, si basa su un "testimonial"... un leone 3d, con giubotto di pelle e senza pantaloni, dalla freddura facile. il claim è "il cliente è nel suo regno" e la creatività è di max information, gruppo armando testa.



questo il volantino.



più che il cugino del leone marino sembra il cugino di tony the tiger di kellogg's...



dunque, l'idea è meno forte e il leone non fa grande simpatia.

IMHO, FAIL.

venerdì 28 maggio 2010

if you still use a pad you don't need an iPad

dopo mesi di attesa, tra battute, indiscrezioni, congetture e fiumi di parole sul suo reale utilizzo, l'iPad è arrivato anche in Italia.

samsung ad amsterdam

una proiezione spettacolare per comunicare in modo davvero non convenzionale. chapeau.

aguzza la vista. banner per bed-and-breakfast.it

mentre sorseggio il caffè e leggo l'articolo di berlusconi che cita mussolini, arrivo in fondo alla pagina e l'occhio mi cade su questo minuscolo, delizioso e divertente banner microscopico per un sito di ricerca bed&breakfast.



e il primo sorriso della giornata è archiviato :)

giovedì 27 maggio 2010

beck's next e IGPDecaux. fail.

è di qualche giorno fa la notizia dell'iniziativa di beck's next a milano e a torino.
le pensiline di milano (e i mupi di torino) si riempiono di vere bottiglie di birra.

se leggete il comunicato stampa, quasi vi hanno convinto.



comunicazione innovativa, conoscenza del territorio, migliori posizioni, target di interesse, creatività intrigante, posizioni di alto profilo vicino al target.

non passerà inosservata.

infatti.



la foto è stata scattata su via torino, domenica scorsa.

movi&co: le mille e una faccia dell'advertising. ma.

ieri mi sono buttata giù dal letto a un orario per me improponibile e mi sono recata al workshop organizzato da movi&co dal titolo "le mille e una faccia dell'advertising". era la seconda volta. forse ci sarà una terza. forse.
non so... è che i personaggi ci sono, gli argomenti pure. il titolone anche.
ma.

non c'era entusiasmo sul palco, nessun personaggio carismatico, un professionista del settore, che ti cattura e ti spiega davvero tutto. eh già. perché queste persone dicono. si raccontano. fanno la ruota di pavone.
ma.

si tengono per sé la verità.
ma.

è anche colpa della platea: giornalisti/banda del panino che russano (giuro quello dietro di me dormiva) e ragazzetti appena usciti dalle scuole. e io.
effettivamente la voglia passerebbe anche a me di raccontare le mille e una faccia dell'advertising.

e poi... loro. i clienti.
che si vantano della creatività della loro comunicazione senza neanche citare l'agenzia pubblicitaria a cui si sono affidati (o meglio, a cui dicono cosa fare) di fronte a una platea di giovani che ignorano il mostro che si trovano davanti e i giornalisti che giustamente se ne fottono della mutazione genetica che questi individui stanno volontariamente, e direi anche con un certo piacere lascivo, subendo.

ed eccoli signore e signori: i clienti creativi!

per chi come me ha deciso di abbandonare il mestiere è stata davvero una mattinata rassicurante.

senza nulla togliere a movi&co che sta facendo un lavoro davvero apprezzabile, soprattutto al giorno d'oggi.
mentre agenzie di tutte le fogge schiavizzano ragazzini facendoli crescere storti come bonsai perché non gli si insegna nulla (dio non voglia che un giorno questi neolaureati brufolosi diventino bravi e rendano palese l'inutilità di certi direttori creativi e general manager!), movi&co dà una reale possibilità a questi ragazzi di buona volontà e talento. e la prova è lo spot per ramazzotti che ha vinto l'edizione 2008 e che è stato prodotto e distribuito. e guarda caso, il cliente ha solo chiesto di aggiungere la bottiglia. ovvero, ha fatto il cliente. e non il creativo.

non farò nomi. se volete leggerli andate sul sito o su una delle tante riviste di settore online che ne parlano.
l'ultima volta ho ricevuto una minaccia di querela.

domenica 2 maggio 2010

lorenzo marini per zucchi

penso che questo spot sia adorabile.
e diverso, in senso più che positivo.



poi scopro che è di lorenzo marini... e vabbè. mi tocca fargli i complimenti.
le illustrazioni sono di Joshua Held.