martedì 31 luglio 2007

dedicated to laele

OFF TOPIC:
Siamo quasi in vacanza e ho solo voglia di tanta ninna, libri e burraco.
Da giorni si organizzano serate tra amici e conoscenti per salutarsi prima delle vacanze, la stanchezza regna sovrana, milano è deserta, sento già la mancanza di alcune persone che non posso avere vicino nelle prossime settimane e lavorare è praticamente una tortura, anche se adoro il mio lavoro.
Non so cosa centri tutto questo sul mio blog e col fatto che faccio questa dedica alla mitica ele.


venerdì 27 luglio 2007

ogilvy. sempre il meglio

Un video divertentissimo realizzato nella mitica Ogilvy di Milano!

dedicated to the rounders

Il 23 e 24 luglio all'Hyatt Recenty Hotel di Vancouver in Canada, si è tenuto il First Man-Machine Poker Championship, il primo campionato di poker uomo contro pc. Phil Laak e Ali Eslami, gli umani da una parte, e Polaris, il computer pokerista dall'altra.
Come è finita?
Per la gioia di tutti gli appassionati di poker e delle carte in generale, buone notizie:

Polaris non ha la minima idea di come si bluffi!

mercoledì 25 luglio 2007

letture estive. gli italiani e i libri

Trovo un articolo interessante sui libri più letti (previsione) di quest'estate.
L'italiano medio rinuncia ai vari codici da vinci (meno male. se volete saperne di più vi suggerisco io qualche titolo, ma lasciate perdere, per favore, il codice da vinci!), ai kinsella (dai però che carini i vari I love shopping sotto l'ombrellone) e i thriller. Mh.
E allora cosa leggeranno gli italiani quest'anno? Cosa cercano gli italiani tra le pagine di un libro? Realtà, emozione e una buona scrittura. Mica male!

E allora il Corriere.it snocciola:
Il cacciatore di Aquiloni e Mille spendidi soli di Khaled Hosseini
Jonathan Coe – La pioggia prima che cada (Feltrinelli)
Andrea Camilleri – La pista di sabbia (Sellerio)
Paolo Coelho – La strega di Portobello (Bompiani)
Jeffery Deaver –La bambola che dorme (Sonzogno)

dal Premio Strega:

il vincitore Niccolò Ammaniti - Come Dio Comanda (Mondadori) - (attendo regalo!)
Milena Agus -Mal di pietre (Nottetempo)
Mario Fortunato - I giorni innocenti della guerra (Bompiani)
e il filone saggistica capeggiato da
Stella e Rizzo – La Casta (Rizzoli)
Calabresi – Spingendo la notte più in là (Mondadori)
Augias e Pesce – Inchiesta su Gesù (Mondadori)

Adesso un po' di statistiche positive...:
da un’indagine sulla lettura realizzata dall’Istat su un campione di circa 50mila individui, presentata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), è emerso l’identikit del lettore italiano:
- 65% sono donne (non avevo dubbi)
- oltre il 70% i giovani tra gli 11 e i 24 anni
- 73,9% gli abitanti di Trento
- 73,2% gli abitanti di Bolzano
- 69,5% gli abitanti della Val d'Aosta
- 84,5% dei giovani che usa il pc legge abitualmente (internet non sostituisce i libri)

...e quelle più negative:
- fanalino di coda per Basilicata (50,2%), Calabria (49,6%) e Sicilia (48,3)
- l’8,3% di chi non legge, dichiara di non leggere perché non è capace o lo sa far male
- solo il 20,5% delle lavoratrici e il 18,2% dei lavoratori leggono (per mancanza di tempo)
- il 20% di laureati e il 40% di diplomati non legge alcun libro (argh)
- poco più della metà dei dirigenti e dei professionisti dichiara di leggere almeno un libro all’anno e meno del 10% di farlo per il proprio aggiornamento professionale

Ed ecco invece i libri che porterò sotto il mio ombrellone:

Il matematico impertinente - Piergiorgio Odifreddi
Superwoobinda - Aldo Nove
Wikinomics - Don Tapscott e Anthony D. Williams
Il venditore di armi - Hugh Laurie
Il giullare della regina - Gregory Philippa
Brucia Troia - Sandro Veronesi


per adesso...

parlo di un altro evento. rischiooo!

A dimostrazione che non sono solo una criticona, trovo un attimo di tempo per parlare della festa di Tuttogratis.
Mercoledì scorso, presso la loro sede, si è tenuta la festa di fine anno/prevacanze/saluti e baci ai bambini... e devo dire che, per essere una festa organizzata in casa (così mi è stato detto, ma nel caso ci fosse di mezzo un'agenzia mi correggo volentieri), è stata davvero una serata molto piacevole.

La festa era a tema western, all'ingresso ti regalavano il cappello da cowboy e la spilla da "sceriffo della contea di Tuttogratis", con tanto di sorrisi di benvenuto inclusi (da non sottovalutare!).
Il buffet era tutto buono e a tema, tutte cosine messicane, presentate anche in composizioni particolari e soprattutto abbondante, con tanto di camerieri, anche loro gentilissimi e sempre molto attenti, che giravano a "rimpinzarti" di cosine sfiziose!
Poichè la location era letteralmente immersa nel verde con tanto di fiumetto vicino, potete immaginare le flotte di zanzare assassine pronte a sbranarci... e invece, ecco decine di bottigliette di off in giro per il giardino!
E poi il toro meccanico, il fotografo che immortalava i nostri visi stanchi ma allegri, e la serata finita a ballare musica anni 60, 70 e 80, tutti contenti, un po' ciucchi e scalzi! (o meglio, io ero scalza, non so gli altri..)

Insomma, un evento ben riuscito, con delle ottime idee alla base e molta attenzione al pubblico.

Da rivivere!

Ecco alcune immagini (se devo rimuoverle ditemelo, ormai ho la paranoia! :-P)



lunedì 23 luglio 2007

mi hanno censurato un post.

A seguito di uno scambio di mail (non partita da me ovviamente) tra me e l'organizzatore di un certo evento di cui ho parlato (non bene) settimane fa nel mio blog, in cui mi si invitava prima a non presentarmi l'anno prossimo (già piango...) e poi a rimuovere il post con tanto di minaccia di querela, modifico il post incriminato eliminando il nome (di cui a quanto pare non ho pagato il copyright...) e l'immagine (idem...).

E lo faccio, non perché mi sia spaventata ovviamente, ma solo per il gusto di scrivere QUESTO post. E chi è stato all'evento comunque sa di cosa sto parlando.

E sorrido pensando che un blog da 20 visite uniche quotidiane abbia scatenato questo casino.

A proposito, purtroppo se il post è stato indicizzato con il nome dell'evento (e lo è stato) io posso anche rimuovere e/o modificare il post, ma purtroppo Google continuerà a far vedere il vecchio Title. Me spias. Molto significativo del resto, no? Non basta mettere a tacere le voci scomode per essere migliori.

E se invece di perdere tempo ad inseguire le critiche su un blog praticamente inesistente, minacciare e insultare chi le fa, non si facesse qualcosa per evitarle quelle critiche?

Con questo considero chiusa la questione. Quindi gradirei non ricevere più mail di minacce. Grazie.

mercoledì 18 luglio 2007

red bull. mai più senza

E ancora millegrazzissime a Flavia per questa!!!!
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!

ne ho appena ordinata una al bar...



G-E-N-I-A-L-E-!

ci vorrebbe un amico

Come cantava Venditti...

In questi giorni sono presissima dal lavoro e faccio fatica a trovare materiale per il mio cucciolo di blog, ma per fortuna c'è chi mi aiuta!

Grazie a Loloo per avermi segnalato questo video.
Ieri sono stata al cinema e più che un paio di trailer non ho visto prima dell'inizio del film. Magari se fossi andata a Los Angeles avrei potuto fare questo! (e non solo...)



E grazie a Flavia di Simply ADdicted per questa campagna pubblicitaria di cui è stato fatto un ambient alla stazione di Cadorna a Milano. Copy geniale, di quelli che fanno la differenza. Mi piace un po' meno il visual, ma vabbè.





venerdì 13 luglio 2007

una bolla prossemica gonfiabile

Chi mi conosce capirà al volo. Per chi non mi conosce pazienza.
Fatto sta che LA VOGLIO!
Una vera bolla prossemica che non mi obbligherà ogni volta a spiegare quanto non sopporto la vicinanza del prossimo.
La creazione è della designer Anna Maria Cornelia




fonte

USB memory stick

Dopo essermi presa un po' di insulti per aver citato la chiavetta USB tra le 7 cose "mai più senza", vi dimostro quanto invece ho ragione io!
Nasce così la nuova categoria GEEK!



USB Memory Sticks encased in Lego® Bricks in vendita qui. prezzo 4 dollari australiani cad. più spese ovviamente di spedizione!



Portabadge con la chiavetta nascosta nel gancio. In vendita qui. Prezzo 28 euro circa.



Per gli appassionati del poker, questa chiavetta dalla capienza di 1 Gb. Poker Chip include un gioco di poker Hold 'Em per Pc precaricato nel drive. Non ancora in vendita.



Sony Tiny Micro Vault, la USB più piccola in commercio. Sottile e colorata a seconda della capacità di storage, si va dall'arancione della versione da 256 Mb, viola per 512 Mb, azzurro per 1 Gb, verde per 2 Gb e blu per 4 Gb. (indovina quale scelgo?)



La Chewbacca USB ritrae il celebre personaggio peloso di Guerre Stellari. Esiste solo in 2500 pezzi. prezzo: 1GB per $79.95, 2GB per $119.95 e 4GB per $169.95.

E non ho neanche cominciato!

Fonte

di pietro su second life

Già da tempo Antonio Di Pietro si sta distinguendo da quel Jurassic Park che è il nostro Parlamento per il suo costante interesse per il web 2.0. Che sia merito suo, della sua curiosità e della voglia di conquistare un pubblico giovane, o che sia merito dei suoi collaboratori illuminati, non lo so. Fatto sta che ogni volta che Di Pietro si collega ad internet, tutti ne parlano.

Ieri l'onorevole ha addirittura tenuto una conferenza stampa su Second Life, con tanto di assistente avatar ad introdurlo. Qui sotto l'avatar di Di Pietro e di lato seduta la sua assistente (chissà se è così anche nella realta?)



Quello che però mi ha colpito e su cui avevo già avuto modo di riflettere durante la convention a Torino sui mondi virtuali, è il comportamento che le persone/avatar tengono all'interno di SL. Con la possibilità di volare e teletrasportarsi, l'entrare in una ricostruzione di un ambiente reale come una sala per le conferenze, induce tutti comunque a sedersi ordinati e aspettare l'arrivo dell'onorevole.



E la solita domanda torna spontanea: quanto SL si discosta dalla RL? Ai posteri l'ardua sentenza.
Voi cosa ne pensate?

giovedì 12 luglio 2007

bacardi b-live a milano. il giorno dopo.

Ieri sera sono stata al Bacardi B-Live.
Potrei lasciar perdere.
Potrei far finta di nulla.
Però.
Cavolo! Siete la Bacardi! No dico, soldi ne avete, un brand giovane e fico pure...
E allora perché è venuta fuori una vaccata tremenda???
Le zanzare non si possono evitare, ok. Ma è ovvio che se mi lasci 1 ora in coda quelle mi massacrano!
Location. Più scrausa non si può. Bravi bravi, avete usato il concept del buio ma sembrava piuttosto che fosse saltata la corrente. Peccato che un po’ di luce c’era ed era sufficiente, purtroppo, per alzare al testa e ammirare la tristezza del posto.
Vogliamo parlare delle installazioni? Si, si, evviva la tecnologia, carino il tappeto interattivo con i mattoni che si rompono, lo “specchio” con le frasi un po’ meno, il bancone interattivo che non interagiva e a un certo punto ha detto basta e si è spento per protesta, anche i video proiettati sul muro (quelli davvero belli. lo ammetto, a malincuore ma lo ammetto) ma la quinta Bacardi buttata in un angolo? E i fili scoperti? Ho passato 20 minuti a ridere guardando le persone che inciampavano mentre andavano a ballare.
Per uscire a fumare poi te lo spiego. Si esce di qui? no. Si esce di qua? no. Che faccio mi teletrasporto?
Poi vabbè, la musica può piacere o meno, io giravo con gli alluci nelle orecchie ma è colpa mia, lo so. Non è che si può convertire tutta Milano a della musica vera, di quella fatta con gli strumenti. Noooo. Vai di techno! Bravi bravi.
E poi i bagni unisex. CCCChifooooo!!!!! Fantastica la scena di lui che fa a lei "dai entra con me" e lei tutta timida (dopo che si erano mezzi violentati a vicenda mentre erano in coda, ovviamente accanto a me) "naaa.." e lui "dai!" (cominciando a fare espliciti gesti verso il pacco) e lei "no dai..." e tutti quelli in coda "e fagli sto pom***o!"
Ma soprattutto: ok che non volevate farci bere troppo, infatti avete dato due free drink e tolto la possibilità di acquistare altri cocktail dopo.
Ok che non si poteva scegliere il cocktail.
Mojto? (Dai, c’è anche la pubblicità cik cik cik)
No.
Long Island?
Seeeeeee.
Vabbè quindi?
Cuba.
Uff.
Ma. Per 10.000 persone che eravamo lì, vi sembra possibile avere solo un bar????
Che se non eri figa potevi pure morire schiacciata contro il bancone!!!
E infatti io ho impiegato 1 ora per aver 2 cuba e mi è rimasto un segno da transenna sul petto neanche fossi stata all’Ozz fest!!!

Comunque, per fortuna bella la compagnia, ci siamo divertiti.
È stato bellissimo trascorrere la serata sul marciapiedi fuori dal palazzo del ghiaccio.
Un bacio a tutti.
Marò che mal di testa.

mercoledì 11 luglio 2007

il mio primo meme. che emozione!

Diana è il primo blogger a girarmi una delle versioni moderne delle catene di Sant’Antonio che tanto mi piacciono e che finora non ho mai fatto!
Caspita, sto diventando una vera blogger anch’io con il mio cucciolo di blog! Fico!!! :-P
Ok, il theme è “le 7 meraviglie del mondo moderno”.
Beh, mica facile come prima catena! Comunque ci provo…
Più che le 7 meraviglie intese in senso artistico/geografico/storico/eminchievarie, la mia è più una lista di “mai più senza”!
Sciabadà!!!

1) internet
2) la pillola anticoncezionale
3) gli energy drink
4) la sunset boulevard
5) la chiavetta USB da 4G
6) il nu metal
7) gli antibiotici

Giro il meme (perché si chiama così?) a Rudy, Roberta, Flavia e Matt Kazz!


aggiornamento
: più leggo la lista più mi rendo conto di quante altre cose sono "mai più senza" per me... gli antidolorifici, le sigarette, la PS2, il cellulare (ohibò), la televisione sugli aerei, i deodoranti per ambiente, off e vape, il lettore dvd con l'entrata USB, statcounter, il lettore mp3 in metropolitana, la matita kajal, il cibo per gatti, il portafoglio con la catena, il boccione dell'acqua in ufficio, le lenti a contatto, il trapano, le macchinette digitali, gli assorbenti con le ali, la cuffia per la doccia...

lunedì 9 luglio 2007

McCann Erickson: la fissa del dito

Dopo questa (a mio parere) fastidiosissima promocard per l'anello Durex...



... la Mccann Erickson ci ricasca con questo "kit educational" per promuovere il Cialis, un farmaco anti-impotenza.



fonte

mah.

martedì 3 luglio 2007

chances of surviving a zombi apocalypse

47%

Mingle2 - Free Online Dating



oh no!

how addicted to coffee are you?


Mingle2 - Free Online Dating

fermatemi.

how addicted to blogging are you?

80%How Addicted to Blogging Are You?

Mingle2 - Online Dating



OPS.

trovato su Curios_Pixel

dimmi che SEO sei. un SEO cattivissimo.

Da Marketing Route le regole per essere finalmente un SEO cattivo!

- google bowling, ovvero piazzare una quantità molto considerevole di link ad un sito, in tempi ridottissimi, per farlo penalizzare dagli algoritmi anti-spam. Per Google e Yahoo!, un sito che riceve migliaia di link nell’arco di un weekend non può che essere sospetto e quindi penalizzabile;
- la spia: informare Google che un proprio concorrente fa uso di link a pagamento (ovviamente da provare);
- il delatore: reclamare in merito al Copyright dei contenuti presenti nel sito di un concorrente (poco importa se i contenuti siano stati duplicati da un sito di altri);
- il contraffattore: affossare un sito, attraverso il filtro anti duplicazione, ripubblicandone i contenuti su di un altro con più spessore;
- il terrorista: lanciare un attacco di tipo Denial of Service contro il sito di un avversario;
- il baro: destabilizzare una campagna di PPC mediante un continuo click-fraud.

Potrebbe anche nascerne una specie di test della personalità...
e tu ti senti più delatore o terrorista?

bacardi b-live. online il nuovo sito



è online l'ultimo lavoro di Loloo, il nuovo sito di Bacardi B-Live.

"Bacardi B-Live è un'esperienza multisensoriale globale che unisce la musica dei migliori artisti all'interno di una location inusuale e inaspettata arricchita di allestimenti unici e irripetibili"


L'evento si terrà mercoledì 11 luglio dalle 20.30 alle 2.30 presso il Palazzo del Ghiaccio in Via Piranesi 10 a Milano.

Sul sito potete partecipare al concorso per vincere i biglietti per la serata. Dovete indovinare quale oggetto si nasconde nel buio (walkthrough: muovete velocemente il mouse!)

L'anno scorso si passeggiava a piedi nudi su un "manto erboso" allestito all'interno del Teatro Smeraldo di Milano (motivo per cui non ci sono andata. Poco igienico per i miei gusti). Quest'anno il concept è il blackout...

Si consiglia di indossare mutande di ghisa.

amnesty international. cannes 2007

Quando un messaggio importante è supportato da una realizzazione semplicemente perfetta e una creatività emozionante, nascono film come questi.
Prendetevi 3 minuti per guardarli con attenzione.

“Your signature is more powerful than you think. Amnesty International.”

Signature



Silver in Film category at Cannes Lions 2007

Agency: TBWA\Paris, France
Executive Creative Director: Erik Vervroegen
Art Director: Nicolas Moreau
Copywriter: Nicolas Moreau
Account Supervisor: Guillaume Allilaire
Production Company: FESTEN FILMS, Paris
Director: Les Blin
Producer: Christian Delhaye

The bullet



Gold in Film category at Cannes Lions 2007

Agency: TBWA\Paris, France
Executive Creative Director: Erik Vervroegen
Art Directors: Stephanie Thomasson, Stephane Gaubert
Copywriters: Stephane Gaubert, Stephanie Thomasson
Account Supervisor: Guillaume Allilaire
Production Company: MAGIC LAB, Montreuil
Director: Philippe Grammaticopoulos
Producer: Maxime Boiron

Fonte Ibelieveinadv

lunedì 2 luglio 2007

spot zozzone per il cinema europeo. che noia.

Ecco a voi lo spot per promuovere il cinema europeo che ha fatto arrabbiare un po' di gente. 44 secondi di immagini di sesso, di cui due gay, tratte da 18 dei più famosi film nostrani. La pellicola si intitola "Film Lovers Will Love This", termina con gli orgasmi delle coppie e si conclude con un banalissimo/tristissimo/pensavi-di-provocare? "Let's come together". ah. ah. ah.
Che dire? L'ennesima dimostrazione di uso del sesso giusto perché si sa che tira. (se possono farli loro i giochi di parole...)



Vabbè. Comunque girare su Youtube per cercare questo spot mi è servito ad imbattermi in quest'altro video (non chiedetemi come! La magia dei link) che parla di tutt'altro, ovvero del rapporto in crisi tra la pubblicità e il "consumatore" (a quando un neologismo per descriverci?)
Intelligente, ben realizzato e soprattutto troppo vero.

promocard vincenti

Gira per casa da diversi mesi e, dopo averla attaccata un po' ovunque, ho deciso di "attaccarla" anche sul mio cucciolo di blog!



cartolina vincitrice del concorso ADCI PROMOCARD: “Catena” di Simone Parravicini e Marco D’alfonso

maurizio sala. considerazioni 2.0

MAURIZIO SALA - PRESIDENTE ADCI (ART DIRECTORS CLUB ITALIANO) E COPYWRITER ARMANDO TESTA ITALIA

Considerazioni 2.0

"Voglio aumentare il numero dei miei utenti: apro su Second Life."
"Voglio dialogare col mio pubblico: chiediamo loro di girarsi un video e di postarlo sul nostro sito".
"Non ho soldi per andare in tv: facciamo un video virale e postiamolo in rete".

Sono tre desideri legittimi di un'ipotetica azienda di oggi, e sono tre soluzioni sbagliate a quei desideri.
Second Life ha circa 6 milioni di utenti su scala globale e mai più di 20.000 visitatori in contemporanea da tutto il mondo. Per navigarlo devi scaricarti un player e poi fare un tot di esercizio se vuoi muoverti lì dentro senza sembrare un avatar alticcio.
Sono tutte barriere colossali ai fini di un afflusso cospicuo di traffico, e se quello è il traguardo desiderato andare su Second life non serve. Serve molto, viceversa, come elemento d'immagine che qualifica il brand attraverso la sua presenza in quel luogo. Un po' come avere una vetrina a Beverly Hills: fatturato risibile ma brand reputation alta.
La morale è che Second Life va usato per questo obiettivo e non per l'altro.
Ma devi saperlo.

YouTube ha ampiamente fatto proseliti e ormai sono centinaia i siti che chiedono il contributo video di Users Generated Content. Debuttare oggi con la medesima richiesta ci metterebbe in coda con tanti altri che chiedono la stessa cosa, e visto che la gente ha due mani e solo qualche ora al giorno a disposizione per giocare con
telecamera e cellulare fuori dal lavoro o da altri legittimi impegni, a quanti siti-di-mandami-il-tuo-video può rispondere positivamente? Certo non a molti e probabilmente quelli che sono già in rete hanno un vantaggio su chi arriva ora. Morale: pensiamoci bene prima di partire oggi con un modello del genere e poi finire con pochi contributi fra le mani a fronte di aspettative nettamente maggiori.
Ma devi saperlo.

Costruire un meccanismo virale è cosa molto complessa. Servono insight psicologici potenti sui quali agire, serve una conoscenza profonda del proprio target e delle modalità con le quali si relaziona alla rete, serve una competenza creativa notevole perché ciò che va generato è un gradimento così alto da spingere un essere umano a farci da portavoce presso altri esseri umani mettendoci la sua faccia. Serve poi sapere dove e come seminare il video perché la viralità scatti nel modo più fluido. Serve che tutto questo sia appoggiato su una qualità esecutiva tale da incoraggiare l'invio e non scoraggiarlo. Insomma serve mettere in piedi un meccanismo di lavoro sofisticato e professionale, equivalente ma vorrei dire superiore al livello di competenza necessario per creare e varare uno spot.
Morale: ridurre tutto questo a una semplice opportunità di money saving è un autogol annunciato.
Ma, anche questo, devi saperlo.

La morale delle morali è che oggi il web è tutto meno che below the line, come da molti considerato nel nostro Paese. A questo punto del suo sviluppo stiamo parlando di un insieme complesso di modelli possibili di comunicazione, ognuno con modalità specifiche di interazione, linguaggi propri e conseguenti opportunità di presenza globale e significativa per la marca che volesse approfittarne.

C'è il mondo del Search, il mondo degli ambienti virtuali, il social software, i mainstream media, le piattaforme di e-commerce. Ognuna di queste realtà è un pianeta a sé stante e al tempo stesso interagente con gli altri. Ognuna di queste realtà presenta canali utili alla comunicazione corporate. Canali che funzionano in modo proprio e peculiare, che hanno un loro momentum ottimale che non dura per sempre. Perciò, o li conosci davvero per quello che sono e ti comporti di conseguenza o rischi di mancare l'obiettivo.
Inoltre, e questo amplifica la complessità del sistema, è un mondo
diversificato che cambia velocemente.

Il web di Giugno 2007 è profondamente diverso dal web del Giugno 2006, e qualcosa mi dice che a Cannes 2008 parleremo di modalità che adesso non esistono neanche.

Conclusioni:
"il mio amministratore delegato non crede a Internet" è una frase preistorica che speriamo di non sentire più sui tavoli riunione.
"Il mio advisor dice che il vostro costo orario è alto" è un suicidio di marca in diretta che andrebbe evitato, visto che stiamo parlando di operazioni che creano alto brand value attraverso professionalità composite e sofisticate, per questo non riconducibili a listini da colf.
Infine, "Vi taglio per l'ennesima volta le commissioni d'agenzia ma voglio che mi portiate nuove competenze multimediali" è un interessante paradosso italiano contemporaneo che non trova spiegazioni plausibili, a meno di credere che la creazione e formazione di nuove professionalità non nasca dall'investimento
finanziario strutturale ma piove dal cielo in forma copiosa e gratuita.

Chiudo parafrasando un vecchio titolo dell'adv classica: Web is the beef?

La risposta oggi è si, senza dubbio.
E allora comportiamoci di conseguenza.

Grazie a loloo per avermi girato questo intervento!