sabato 19 dicembre 2009

ikea su facebook

Se l'anno scorso la richiesta che andava per la maggiore era "facciamo un viral", quest'anno il trend delle richieste dai clienti è stato "facciamo una pagina su facebook".
Beh, signori. Non è facile come sembra, soprattutto se non avete qualcosa di interessante da dire o, ancor di più, se non lo fate con l'atteggiamento giusto.

Ma su blog più professionali del mio trovate molto a tal proposito.
Quello che invece voglio segnalare è, appunto, un uso davvero interessante di facebook, fatto da un'azienda che da sempre fa parlare di sé e per lo più in positivo: IKEA.

Ecco la case history:

IKEA apre un nuovo negozio a Malmo, in Svezia. Non avendo molto budget da investire (?) ha chiesto a una piccola agenzia di nome Forsman and Bodenfors di fare una campagna lancio.


Ed ecco cosa hanno fatto. Hanno creato un profilo su Fb dello store manager, Gordon Gustavsson. In 2 settimane hanno uploadato diverse immagini dello showroom ikea. Dopo di che, hanno annunciato che la prima persona a taggarsi su un'immagine di un prodotto, avrebbe vinto il prodotto stesso.

Il risultato? La gente chiedeva sempre più immagini dei prodotti e le stesse immagini, grazie al tag, hanno iniziato a circolare su migliaia di profili di utenti svedesi!

Well done.

venerdì 18 dicembre 2009

leo burnett e ing direct. quei bravi ragazzi.

il 10 dicembre, su youmark, viene pubblicato questo comunicato stampa:



grandi applausi per Leo Burnett, che nelle persone di Sergio Rodriguez e Enrico Dorizza, group creative director Leo Burnett Company, ritira il Cyber Cristal per un'applicazione iphone semplicemente innovativa e geniale, ideata per il loro cliente ING Direct!

potete visualizzare il video che presenta la case history QUI.

Quattro giorni dopo, il blog Ad in Italy segnala che tale applicazione NON ESISTE.

Allora.

Passi che ieri uno di Publicis viene arrestato. Si sa, le pecore nere sono ovunque.

Ma che un'agenzia (internazionale) INTERA - perché quando iscrivi un tuo lavoro, scatta automaticamente la regola "ignorantia fakes non excusat" - si metta a fare questi giochini sporchi...

nel nostro settore stiamo già perdendo tanta, tantissima, credibilità e dignità per svariati e spesso ingiustificabili motivi.
per favore, non mettetevi anche a fare 'ste porcherie solo per avere un ciapapulver in più nella bacheca in corridoio.

Poi sono pronta a rimangiarmi tutto se si dovesse dimostrare che mi sbaglio. Per favore, dimostratemelo.

ryanair. pubblicità sulle carte di imbarco

è di oggi la notizia che ryanair esporrà pubblicità di terzi sulle carte d’imbarco a partire dall’inizio del 2010.

io ho scattato questa foto i primi di maggio 2009 mentre mi imbarcavo su un volo ryanair a orio al serio...

sabato 28 novembre 2009

arcigay. il preservativo sì.

negli ultimi mesi, per chi lavora nel nostro settore, uno dei segnali più forti di questa crisi economica mondiale che ci sta seppellendo tutti sotto una montagna di pessimismo, è il ritorno aggressivo di una richiesta da parte dei clienti che per anni era scomparsa a favore delle IDEE, ovvero "vogliamo più hard selling".

Nel terrore che si ricominci a mettere buoni sconti da ritagliare nella pagina in fondo a destra, e a proposito di "hard" selling (scusate, la battuta vien da sè) ecco la nuova campagna dell'arcigay per sostenere l'utilizzo del preservativo.

Perché ho introdotto la campagna con la richiesta di fare hard selling?

Leggete la bodycopy.

Qui non si tratta più di aloni rosa e belle parole per girarci intorno e dargli una parvenza, a volte di poesia, a volte di ironia. Questa bodycopy sta vendendo. duramente.



martedì 24 novembre 2009

tim poliglotta. se maometto non va alla montagna

ovvero, se il tuo target non parla la tua lingua, tu parla la sua.

E così a Milano è spuntata la pubblicità della tim per una carta telefonica ad hoc per i romeni: si chiama Tim card Romania e i cartelloni pubblicitari apparsi in vari punti della città, dai mezzanini della metropolitana alle piazze principali, la definiscono "la tariffa più conveniente di sempre". Per lanciare il nuovo servizio, Tim ha predisposto una campagna informativa con spazi pubblicitari e brochure in romeno.




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lunedì 23 novembre 2009

Meadow Fresh. il verde in stazione.

OMG.

Meadow Fresh è una azienda produttrice di latte e, per pubblicizzare il suo prodotto Calci-Trim, ha realizzato qualcosa che rende la parola stessa "pubblicità" obsoleta e quasi fastidiosa. Perché quello che questa azienda ha fatto alla stazione ferroviaria di Britomart a Auckland in Nuova Zelanda va decisamente oltre. E al di là dell'oltre c'è un'esperienza, positiva e memorabile, che ogni brand dovrebbe perseguire.

Ma veniamo alla case: Meadow Fresh ha installato circa 1250 mq di prato vero alla stazione e lo spot è nato dalla reazione spontanea delle persone.

Professionalmente commovente.



credits:
Agency: Publicis Mojo
Production: Curious Film
Director: Daryl Ward

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Chubb Nord-Alarm Security Systems

Personalmente penso che il direct mailing, per come lo stanno facendo all'estero, sia una delle nuove declinazioni dell'unconventional più interessanti dal punto di vista del pensiero creativo.
Vedere i leoni al DM degli ultimi anni.

Questa case di Chubb Nord-Alarm Security Systems lo dimostra ampiamente.

Voglio andare all'estero a fare DM.



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elfyourself. flash mob in ny

Il natale si avvicina e torna il grande successo di Elfyourself.

E lo fa con un dancing flash mob in union square a new york. :)

your face for freedom. freedom only has one face.



Nel ventennale del crollo del Muro, la città di Berlino ha ospitato il Decimo Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace.
Per questa occasione Lancia, sponsor ufficiale del Summit, e Bitmama, specializzata in comunicazione digitale creativa e multicanale, creano un inedito progetto di sensibilizzazione, contro ogni forma di barriera fisica e culturale.

Il 12 novembre è nato yourfaceforfreedom.org, punto propulsivo del primo digital flash mob a sostegno della libertà della leader birmana Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per La Pace 1991, e ancora prigioniera nel suo Paese.

L’obiettivo dell’iniziativa è raggiungere il massimo di adesioni nel giro di pochi giorni. Come?
Donando la propria immagine di profilo Facebook e fissandola sul grande Wall for Freedom del sito, con un clic su “Join Now”.

Poi, il 10 dicembre 2009, in coincidenza del giorno di consegna del premio Nobel per la Pace a Barack Obama, ogni partecipante sostituirà la foto Facebook con quella di “Aung San Suu Kyi Free Now”, in download dal sito stesso. In questo modo si diffonderà simultaneamente un grande messaggio di libertà e di pace, per testimoniare la solidarietà del mondo civile e del web nei confronti di chi ancora oggi si vede negare la propria libertà.



credits
Direzione Creativa: Maurizio Sala, Paulo Bernini
Vicedirezione creativa: Francesco Milanesio, Emanuele Zangirolami
Art e Copy: Davide Cortese, Emanuela Vergnano
Direzione Clienti: Stefano Chiarandà, Emanuela Patrizi
Servizio Clienti: Giulia Lo Faro, Maria Teresa Dell’Aquila
Direzione tecnica: Paolo Manca, Marco Lago

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giovedì 19 novembre 2009

le monde. il mondo visto da... e luoghi comuni

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si parla di "il mondo visto da..."

le monde, per mano di publicis, riduce tutto a uno squallido luogo comune, per parlare di "punti di vista":
bush divide il mondo tra buoni e cattivi, l'italia è sempre e solo un paese di mafia, anzi no.
adesso è anche un mondo di puttanieri.

e la francia? parliamone.

vergogna. almeno quando il media world tedesco ha giocato sul luogo comune dell'italiano l'ha fatto con un po' di ironia. qui io vedo solo un insulto, gratuito e ipocrita.

credits
Advertiser Le Monde
Agency Publicis Conseil
Project name Bring the world into focus
Copywriter Thierry Lebec
Art Director Bénédicte Potel
Production Company Marcassin
Director Gabriel Malaprade

martedì 17 novembre 2009

Exalead. monitora la brand reputation

Exalead mette a disposizione delle aziende uno strumento in grado di restituire loro in tempo reale il ‘sentiment’ manifesto e latente dei propri consumatori nei confronti del proprio Brand. Non solo per tenere sotto controllo l’immagine percepita, ma anche per avere una retroazione diretta e spontanea su campagne, test, iniziative speciali, innovazioni di prodotto.

Exalead indicizza le fonti ritenute sensibili, le scandaglia ad intervalli regolari (ogni 20-30 minuti), crea un indice che contestualizza e struttura automaticamente le informazioni trovate e le compone in un’interfaccia intuitiva per il monitoraggio.
Le categorie da monitorare sono personalizzabili, così come è possibile impostare notifiche ad hoc per eventi o rilevazioni che meritano di destare attenzione.

L’interfaccia 2.0 integra anche grafici dinamici, che restituiscono una visione sul percepito del Brand a colpo d’occhio. Queste indicazioni quantitative sono in grado di rilevare la portata di un vero e proprio trend, per incanalarlo, gestirlo, prevenirne la deriva o favorirne lo sviluppo.



che figata. potrei passarci le ore. ma soprattutto, si potrà applicare anche alla reputation delle persone?

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green spot festival a udine

dal sito

Venerdì 20 novembre, con l’inaugurazione di Act Expo – Mostra Internazionale sulla Pubblicità Sociale, avrà inizio Green Spot Festival. L’esposizione, la prima nel suo genere ad approdare in Italia, ha già visto la luce in metropoli internazionali come Parigi, Londra, Bruxelles, Barcellona, New York, Seattle e Seul.
Attraverso una selezione di proposte pubblicitarie innovative ed efficaci, lo spazio espositivo del bookshop del cinema Visionario si trasformerà in un percorso tra le provocazioni e le domande, sempre meno sporadiche, che le agenzie pubblicitarie di tutto il mondo lanciano agli abitanti della Terra. La mostra, assieme al concorso per scuole e videomaker, sarà il cuore pulsante dell’evento e si farà portatrice del messaggio del festival.

La mostra, in programma presso il bookshop del Centro per le Arti Visive Visionario fino a venerdì 4 dicembre, sarà inaugurata venerdì 20 novembre alle ore 18.00 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 15.30 alle 22.00.

voglio andarci!!!

mercoledì 11 novembre 2009

moviestar. mascherine ciniche ma efficaci.

La compagnia telefonica brasiliana moviestar cavalca l'onda della paranoia mondiale per l'influenza A e regala mascherine che suggeriscono che di questi tempi è meglio mandare sms piuttosto che parlare.

cinici ma intelligenti. e soprattutto coraggiosi.



Advertising Agency: Publicis Graffiti, Buenos Aires, Argentina
Creative Directors: Diego Sánchez, Diego Livachoff
Art Director: Fernando Errecaborde
Copywriter: Fernando Bozzoletti
Account Director: Paula Santambroggio
Producer: Marcelo Orueta.
Released: July 2009

eichborn. fly_vertising.

E dopo le pecore, i cani e i gatti, anche le mosche sono state reclutate per diventare un new media.

la casa editrice Eichborn, per promuovere il proprio stand al Franfurt Book Fair, ha incollato dei banner alle zampe di 200 mosche.



agenzia: Jung von Matt/Neckar, Stuttgart, Germany

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advertising. come è cambiato lo scenario.



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martedì 10 novembre 2009

canal+. l'armadio

anche guinness cambia payoff e concept.

e dopo pampero, anche guinness decide di abbandonare un payoff e un concept forti e coerenti, che hanno procurato anche un grand prix a cannes.

così si passa da "Good things come to those who wait"



a un "bring it to life"



Agenzia AMV BBDO Londres.

levi's. modifica l'etichetta e guadagna punti

basta poco per aggiungere valore alla propria marca.

FALSO.

in realtà, IMHO, si tratta ogni volta di passi da giganti nella definizione della personalità di una brand e, ancor di più, quando si tratta di un'evoluzione di quelle che sono brand già consolidate.

Un esempio di brand intelligence è quello che ha fatto Levi's, che ha modificato la propria etichetta per sensibilizzare i propri consumatori a donare i capi che non si indossano più e a prendersi maggior cura del nostro pianeta.

anche il semplice fatto che una marca prenda consapevolezza che a un certo punto i propri prodotti non vengano più utilizzati e lo comunichi serenamente, mi sembra un atto di grande maturità, che supera quell'ottusa arroganza consolidata di urlare sempre che il proprio prodotto è il più bello, bravo e buono.

punto pieno a levi's.

mercoledì 4 novembre 2009

toscani contro il bullismo.

triste come l'inverno, odioso come i malanni di stagione, irritante come la pioggia e il vento, è tornato.

ecco la campagna contro il bullismo ideata da oliviero toscani per la provincia di bolzano.



c'è chi si danna ogni giorno per produrre qualcosa di intelligente e ben realizzato, e poi si vedono in giro i lavori di toscano.
per me è questo il vero bullismo. nei confronti delle nuove leve creative.

martedì 27 ottobre 2009

red bull Soap Box Race. mi ricorda qualcosa.

e non va bene.

Red bull, per promuovere la Soap Box Race di Gerusalemme, ha realizzato questo ambient.




ma a me vengono subito in mente questi altri ambient.




ahi ahi ahi.

heineken. are you still with us? milan - real

un po' in ritardo...

In occasione della partita di champions league milan - real, Heineken ha organizzato un'operazione davvero interessante.
Obbligato dal proprio capo o dalla fidanzata acidella, un numero consistente di milanisti è stato costretto a rinunciare alla partita per assistere a un concerto superbarboso di musica classica. Ma...




Forte di un posizionamento efficace, divertente e declinabile in mille modi intelligenti, questa operazione rimarrà a lungo nella memoria di chi fa questo mestiere. Ma gli altri?
E sento che presto inizieranno a spuntare anche delle scopiazzature.

lunedì 26 ottobre 2009

bausch & lomb. irrita. ma che piacere.

Tutte le aziende, escluse forse solo Amplifon e Kukident, cercano disperatamente di "prendere" o, peggio, "penetrare" quello che è ormai, ufficialmente, il target più difficile in assoluto da "conquistare" (dico io): i ggggiovani.
Soprattutto perché i gggiovani d'oggi di fare da target non ne hanno proprio voglia. E allora che si fa?

Alcune aziende, vecchi dinosauri pieni di artite che impedisce loro di muoversi da una comunicazione fatta di "Lei" e coupon, indossano un paio di All Star e ti urlano in faccia "Kompra le mie Kose bella lì". FAILED!

Altre aziende, poche, pochissime, prendono finalmente consapevolezza che 'sti gggiovani in fondo non sono poi così ignoranti e che magari hanno anche un senso dell'umorismo nascosto da qualche parte sotto quei ciuffi lunghi e gellati. Queste stesse aziende poi, decidono addirittura di affidarsi a un'agenzia, nel senso proprio di "dare fiducia".
Il risultato?
Questa campagna della Bausch & Lomb.
Un esempio di questa evoluzione della specie, che non sarà la cosa più azzardata dello scenario odierno, ma che, vista la tristezza infinita dell'attuale comunicazione nostrana, è solo che da elogiare.



Lascio la descrizione della case history a spot and web:

"Bausch & Lomb torna a comunicare con SofLens daily disposable. Si tratta di una campagna per un prodotto con un target giovane e giovanissimo. Una comunicazione basata su titoli che irritano chi li legge, ma solo per comunicare con ironia che le lenti non irritano gli occhi. I messaggi sono calibrati a seconda del target e dei diversi media, che vanno dalla stampa
(free press quotidiana, settimanale, mensile) alla radio, dall’affissione (anche in metropolitana) alle cartoline. Sul Web, un sito dedicato e una campagna web adv. Affissioni e promocard sono resi ancora più irritanti perché posizionati in università, metropolitana, locali. Anche in questa occasione un ruolo importante riveste l’on-line: accanto alla campagna adv, con banner su portali e siti fashion&style ma anche sport, attività di e-mailing profilato, window live messenger e keyword advertising
su google. E’ stato inoltre creato nonirritarti.it, sito esterno al sito ufficiale Bausch & Lomb, con l’Irritometro, le cartoline “Irrita chi vuoi” e la collection Most Irritating Things”, il tutto condivisibile in Facebook."

Credits: Draftfcb Italia
Direzione creativa di Roberta Sollazzi
Art Director Anna Cairanti e Fabio Mazzucchelli
Copywriter Gianluca Belmonte

bravi!

mercoledì 21 ottobre 2009

seat - oh brother

Una pubblicità di 2 minuti e 20 secondi?
No, 2 minuti e 20 secondi di storytelling fatto dadddio.



Agency: Atletico International, Spain
Creative Directors: Pepe Colomer, Josep Maria Basora
Art Director: Paolo Furlan
Copywriter: Lydia Beltri
Film Director: Sebastién Grousset
Production House: The Gang
Executive Producer: Matt Grousset
Agency Producer: Roger Lairisa
Special Effects: 4d
Music: Bso Barcelona
Post Production House: Infinia

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E quindi? speranza o illusione?

Ci ho provato.
Mi sono illusa di riuscire a distaccarmi emotivamente da quello che è il mio lavoro, ma che ancor prima è la mia passione.
E ho fallito.

Ma cosa succede quando il lavoro che hai scelto per passione, uccide lentamente la passione stessa?
Succede che in realtà la passione non muore così, da un giorno all’altro.
O magari proprio mai.
E così mi accorgo di essermi illusa, e ciò che ho fatto è stato solo cambiare atteggiamento. E piattaforma.

Non ho più postato sul mio cucciolo di blog, ma ho comunque continuato a cercare, scrutare, giudicare e salvare.
E a volte a condividere su Facebook.

E quindi?
Mi arrendo.
Non posso farne a meno.
Ma questo non vuol dire che le cose vadano meglio.
O che ci sia speranza per il futuro.
Anzi.

Schiacciati tra account con il cronometro in mano e clienti che si divertono un sacco a fare i direttori creativi, noi ironicamente-ultimo-anello-della-catena-alimentare-dell’agenzia soccombiamo. E, persa ogni speranza, ci abbandoniamo alla frustrazione e mutiamo in pentole di fagioli in area coffee.

Soprattutto perché qui non vale il detto “mal comune mezzo gaudio”. Perché onestamente, per quanto sta benedetta crisi (solo economica?) sia mondiale, gli unici che sembrano aver perso ogni speranza (o voglia?) di fare “belle cose” siamo noi italiani, che portiamo a casa la pagnotta quotidiana producendo orrori prezzolati sotto dettatura del cliente (vedi tra gli ultimi, l'iniziativa dei baci perugina rovinata dalla presenza stucchevole di moccia, la pubblicità di calzedonia con sorelle d'italia, il diario online delle mamme di plasmon e così via via via).

Mentre all’estero vanno avanti, anzi avOnti, e fanno cose così.

Pepsi ha creato un’applicazione per l’Iphone che aiuta gli sfigati a rimorchiare le donne. Divise in 24 esilaranti categorie, per ogni donna Pepsi ti suggerisce cosa dire, dove portarla, ecc. Tutto in maniera molto ironica e, soprattutto, intelligente. Oltre che graficamente molto piacevole. (Ebbene sì, l’ho scaricata, è una figata!).
Il risultato?
Le femministe sono scese in piazza per protesta.
Il vero risultato?
Noi lo chiamiamo BUZZ. E lo inseguiamo come il Santo Graal.



E quindi?

Speranza o illusione?

venerdì 31 luglio 2009

_vertising. per salutare.

è stato un anno lungo e faticoso.
e non mi peserebbe affatto se il bilancio fosse positivo.
ma non lo è.

ho scritto sempre meno sul blog, non solo per mancanza di tempo (non è una buona scusa e non vuole esserlo) ma anche e soprattutto per il progressivo deterioramento del mio entusiasmo. e non era un'impresa facile. complimenti.

questo è l'ultimo post prima delle vacanze, e forse non solo.

riprenderò a scrivere quando e se questo lavoro ricomincerà ad essere la mia principale fonte di gioia e soddisfazione.

ma veniamo all'argomento di questo post.

qui di seguito una lista incompleta ma esauriente di come l'advertising ormai da sola non basta. ma a chi?
l'"ad" viene sacrificata in nome del tanto osannato unconventional.
al suo posto qualsiasi cosa... pur di essere pubblicati su un blog.

accontentati.



zamboni_vertising




wiper_vertising





snow_vertising




sheep_vertising




quod_vertising




nano_vertising




mohawk_vertising




head_vertising




hand_vertising




glide_vertising




foam_vertising





fish_vertising




eye_vertising




egg_vertising




dog_vertising




cleanstreet_vertising




cat_vertising




bum_vertising




back_vertising



ass_vertising

martedì 30 giugno 2009

loewe sound.



Advertising Agency: Scholz & Friends, Berlin, Germany
Creative Directors: Oliver Handlos, Matthias Spaetgens
Art Director: Michael Schmidt
Copywriter: Caspar Heuss
Director: Alex Feil
Production: Element E
Aired: December 2008

giovedì 18 giugno 2009

Brandt. Wake up calls.

bellissima campagna firmata DDB Parigi.



Credits:
Advertising Agency: DDB, Paris, France
Executive Creative Director: Alexandre Hervé
Art Director: Fabien Teichner
Copywriter: Fabien Teichner
Advertiser’s Supervisor: Xavier Mendiola / Amélie Avierinos
Account Supervisor: Pascale Mirikelam
Prod Compagny: U-Turn / PH, 23 avenue Bernard Palissy 92210 saint Cloud
Director: Fabien Teichner
Producer: Elisabeth Fabri / Constance Guillou
Sound Design: Schmooze

mercoledì 10 giugno 2009

booneoakley.com. il sito è su youtube

e spacca! geniale.

good parent. losing patience

Campagna di sensibilizzazione promossa dall'associazione polacca good parent e realizzata dalla DDB.


il nuovo logo magic italy. mapepppiacere.

e adesso lo chef tony presenterà la nuova linea di coltelli miracle blade!!!!! ....

...

ah no...

scusate...

vi mostriamo il nuovo logo di promozione del brand Italia presentato dalla neo ministra al Turismo Michela Brambilla durante lo speciale elettorale del tg4.



che va a sostituire il "vecchio" fallo. se l'avete rimosso come un brutto trauma, ve lo ripropongo. così. perché sono un po' sadica.



le proteste sono già iniziate. ovviamente. iscrivetevi numerosi!

http://www.facebook.com/group.php?gid=88509503634&ref=nf

giovedì 28 maggio 2009

i comunisti mangia-congiuntivo

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA.
anche.
PER QUESTA CAMPAGNA.





http://www.facebook.com/group.php?gid=5019284669&ref=ts

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