mercoledì 31 marzo 2010

il nuovo logo upim, vincitore del contest zooppa.

4.740 progetti grafici, 585 idee, 12.319 commenti.

Questi sono i numeri del contest organizzato da zooppa per il nuovo logo della upim.

E questo è il vincitore.



Rational: nel nuovo logo il simbolo della freccia rimanda al search dell'iconografia web, dove è possibile trovare tutto ciò che serve. Così il concetto è stato traslato su Upim. Il pay-off, in un inglese accessibile anche a chi non lo parla, è un invito a tornare in città a fare shopping per una migliore esperienza d'acquisto.

dunque.
persone più illuminate e autorevoli di me osannano iniziative come zooppa e vedono in esse il futuro del nostro lavoro.
più di una volta, non solo in questo blog, mi sono dichiarata contraria a tali suk creativi. che poi questo sia il futuro della comunicazione, lo ammetto anch'io, ma a malincuore. perché poi la qualità, o la mancanza di essa, si vede.

ma tanto, per quello che costa...

martedì 9 marzo 2010

dnf. campagna contro il fumo. credo. mah.

A proposito di campagne sociali non riuscite.

Campagna della BDDP & Fils contro il fumo.

No. No. No. La sigaretta si fuma "dopo".



aistmar onlus. un cinque alto al cattivo gusto.

la comunicazione sociale è decisamente una delle più difficili da sviluppare. temi delicati da affrontare, sempre a rischio di cadere nel cattivo gusto o disturbare il destinatario. ma è anche quella che "procura" alcune tra le migliori campagne in assoluto IMHO.

poi c'è il fundraising. e il livello di difficoltà aumenta. parecchio. perché si chiedono soldi.
roba da esperti.

e poi c'è il 5 per mille. non si chiedono soldi. si chiede una firma.
ma nel mare di associazioni a cui si può devolvere il proprio 5 per mille, come distinguersi?

non con l'ennesima mano.
abbiamo capito che la mano ha cinque dita e, oh. wow., cinque. cinque dita. cinque per mille. si firma con la mano.

noia. visto. rivisto. non lo vedi più.

ma c'è di peggio.

un neonato prematuro e sofferente che ti chiede un cinque alto.



pessimo. davvero.

lunedì 1 marzo 2010

ubi banca. parra non aiuta.

Settimana scorsa, rientrando a casa in metropolitana, sono stata colpita, fuor di metafora, da questa affissione per Ubi Banca.



Il lettering, de gustibus, è di parra.
L'agenzia è DLV BBDO. Per maggiori info sulla campagna qui.

Ma Ubi Banca, non paga della bruttezza e della mancanza di efficacia della sua affissione, ha commissionato anche questo spot.

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rispetto alla vecchia campagna, intelligente, ironica e magnificamente "disturbante" per i competitor, direi che si è fatto un brutto passo indietro. qui sotto la vecchia campagna.





qualecarta.it. refuso imperdonabile.

[tip]: riesci a vedere qual è?