venerdì 29 giugno 2007

nabaztag. un coniglio molto speciale

Nabaztag è un coniglio Wi-fi ideato da Rafi Haladjian e Olivier Mével, prodotto dalla compagnia Violet.

Nabaztag, che in armeno significa "coniglio", è alto 23 centimetri e dispone di svariate abilità, tra cui: dare le previsioni del tempo, dire che ore sono, segnalare messaggi di posta elettronica e illuminarsi per mezzo di LED colorati, muovendo le orecchie e pronunciando imprevedibili battute.

Può inoltre riprodurre messaggi testuali ed MP3 fino a 45 secondi.

Gli stessi proprietari del coniglietto possono sviluppare servizi aggiuntivi su abbonamento come musica, news e curiosità, denominati Nabcast.

Dal 12 dicembre 2006 è stata immessa sul mercato una nuova versione, denominata Nabaztag/tag, che offre funzioni aggiuntive:
- il microfono, attraverso il quale è possibile impartire comandi vocali al coniglio
- il supporto allo streaming di dati e suono
- un lettore di chip RFID che consente il riconoscimento di oggetti tramite etichette dotate di questa tecnologia
- jack audio
- una "manopola-coda" che permette di regolare il volume

Inoltre, mentre il Nabaztag viene aggiornato solo in modalità "pull" (il dispositivo viene chiamato dal server della compagnia Violet appena un nuovo contenuto è disponibile per essere riprodotto), il Nabaztag/tag dispone anche della modalità "push" (ossia è lui ad interrogare il server).

Fonte

Qui sotto un video fuori di testa.

frontiers of interaction 2007. report versione beta.



È difficile riassumere la giornata di ieri. Frontiers of Interaction 2007 è stato un evento lungo e impegnativo, ma soprattutto ricco di contenuti e spunti per il futuro.

Non farò un report dettagliato (impossibile!) ma cercherò di raccontare le cose che più mi hanno colpito e che secondo me meritano di essere immortalate per poi un giorno dire “Erano già troppi avOnti”!

Copio dai miei appunti, quindi sarà in tempo reale e con commenti off topic. Abbiate pazienza!

Sarà un’elencazione di spunti, idee… non me ne vogliano coloro che non saranno citati o citati abbastanza.
Spero verranno condivise le presentazioni così da poter aggiornare i contenuti.

Pronti… partenza… VIA!

Il primo relatore è Fabio Sergio, Associate Creative Director di Frog Design
“Designing for the segment of one”, ovvero come possono i mobile phone rispondere ai bisogni del singolo.
A me i cellulari stanno un po’ sul culo, anche se la relazione è davvero interessante e ben strutturata.

Il secondo relatore è Alessandro Valli di Io.Agency
“Interacting with things”.
Pignolissimo, severo, quasi cattivo. Paura!
·Mark Weiser: 1) Ubiquitous Computing; 2) Calm technology.
·Dimostrazione di lavori di ambientazioni interattive fatti dalla sua agenzia, tipo sensitive tables e torrette con immagini che si possono trascinare e ingrandire con un semplice tocco. Fichissimi!

Il terzo relatore è Paolo Rigamonti di LimiteaZero.
Oddio è partito con formule matematiche per spiegare il nome dell’agenzia e già mi si è chiuso il cervello a mò di cozza.

Ho bisogno di zuccheri!

AAAHHH! Algoritmi? Non ti sento… Cos’è quella slide??? Svengo.


Il quarto relatore è Nicolas Nova
“PeopleSpaceThings: Hybridization over the Internets”

Pausa sigaretta.

Coffee break!!!! Buoni i cornettini alla marmellata!

Il quinto relatore è Stefanno Sanna, programmatore appassionato di Lego.
Ancora telefonini? Uff… Però molto interessante.

Qui sotto le slide della presentazione



Il sesto relatore è… mio zio Giorgio? Ah no. È Rafi Haladjiani di Violet

Ambition:
-popularizing the idea that there might be a life after the PC
-experimenting with new screenless ways of providing information
-bringing virtual worlds to real life: the physical avatar

Ohmmioddio che bello quel coniglio!

Il settimo relatore è Takanori Shibata che presenta Paro.
Paro è un robot dalle sembianze di un cucciolo di foca utilizzato nel Psychological enrichment and therapy.
Qui sotto alcuni video esplicativi dell’utilizzo di Paro e altri robot.





L’ottavo relatore è Andrea Genovese, fondatore e direttore responsabile di 7th Floor.
Presenta il progetto Europedia, un’esperienza di comunicazione pubblica interattiva per celebrare 50 anni d’Europa.

Il nono relatore è finalmente una donna (anche nel pubblico siamo proprio pochine pochine) Patrizia Marti dell’Università di Siena.
Ha introdotto il vincitore del HumanLike Interaction Contest 2007, promosso da Kallideas con la partnership del Dipartimento di Scienza delle Comunicazioni dell’Università di Siena e Idearium.org, finalizzato a proporre un concetto innovativo di Virtual Assistant.

Il vincitore (nome?) è salito sul palco e ha parlato di una cosa fighissima che si chiama “Uncanny Vally” (Masahiro Mori, 1970)

Per saperne di più



POMERIGGIO



Premessa: dopo mangiato mi viene automaticamente la stupidera.
Leggete a vostro rischio e pericolo.

I tramezzini con la cipolla no!!!
E intanto sono troppo timida per andare a salutare Quentin e l’altro tipo, quello che è stato relatore a Torino, l’Old Boy della Maremma.
Mi tirerei un pizzicotto se questo non mi facesse sembrare ancora più strana e fuoriluogo di quanto già non mi senta.

Leeander annuncia il pomeriggio che sarà dedicato alla realtà virtuale.

Forse a sto giro riesco a stare più attenta.

Bello il video.

Ma la musica mi sta mandando a male.
..

Basta!

Ho detto bello?


Il primo relatore è quello che ha fatto il video che mi ha mandato a male, ma mi sono persa il nome (perché non ho un programma?)
È partito in italiano poi, dopo una democraticamente dubbia votazione per alzata di mano, è passato all’inglese.

Le cipolle che ho ingerito a tradimento mi obbligano ad un ottuso canticchiare nella testa.

NAA NAAAA NAA NAAA NAAA (palladipelo featuring Papa Roach)

Riesco a focalizzare la mia attenzione solo sul coniglietto che hanno lasciato sulla cattedra.
Voglio il coniglietto! Voglio il coniglietto!




Il secondo relatore è Luca Simeone. Antropologo. Un mito. Ma da dove è uscito?
“Meeting along the edge. Architetture spazio-temporali e Second Life: una prospettiva antropologica”

è partito con una premessa sul funerale Bororo. Alle parole “cranio”, “sangue” e “morte” ha conquistato tutta la mia attenzione!

Devo trovare assolutamente la presentazione!!!

Il terzo relatore è Teresa Colombi di Ludo-tic (ricordarsi di inviare il cv)

“Cosa le applicazioni business devono imparare dai videogiochi”

Anche di questa presentazione voglio le slide!!!
Vi anticipo solo che alle strategie oculari su Photoshop e su World of Warcraft sembravo una bimba al lunapark!

Il quarto relatore è Gianandrea Giacoma, psicologo di fomazione analitica e ricercatore.
“Progettare tra mentale e virtuale”

Aggiornamento: qui la presentazione:



le slide!!! Uff. Nel frattempo

E poi, David Orban, belle le immagini ma a tratti sembrava stesse facendo la supercazzola… sono a pezzi.

Aggiornamento:Qui la presentazione:



E infine Max Viel “Colonne sonore per ambienti virtuali”

Sigaretta.

Dai miei appunti, se così si possono chiamare, avrete capito che le cose dette sono state tante e interessanti. Difficile stare dietro a tutto, ma spero davvero di riuscire ad aggiornare questo post con tutto il materiale possibile.
Nel frattempo accontentatevi di questo. Sigh.

mercoledì 27 giugno 2007

aziende vicino ai giovani

Molti bisogni, esigenze o semplici sfizi dei giovani d'oggi sono in fondo molto simili a quelli dei giovani di ieri e dell'altro ieri.

La differenza è che oggi le aziende (o almeno alcune di esse, sempre poche secondo me!) hanno capito come attirare la loro attenzione e rendersi utile nel vero senso della parola, creando così awarness e chissà, forse un giorno anche fidelizzazione.

Chi ai concerti non è salita almeno una volta sulle spalle dell'amico sfigato di turno perché troppo bassette? (ricordi di sudore sottocoscia, lamentele per il peso, insulti da chi stava dietro...)
Ecco che l'agenzia portoghese Torke, per comunicare Optimus, brand di telefonia mobile, ha ideato l'operazione spalle larghe: 10 ragazzi brandizzati che hanno messo a disposizione delle ragazze nanerottole come me le proprie spalle, per seguire meglio il concerto o cercare gli amici persi nel pogo (non so voi, ma io ai concerti li perdo così gli amici)




E ancora. Quante mazzate pigghiate, quante mazzate pigghiate, dai professori quando ci scoprivano a fare altro che non fosse seguire le lezioni???
Per il lancio della PSP, TBWA ha regalato ai giovani fuori dalle scuole e università questo geniale gadget: una finta copertina della divina commedia con maniglie apposite per tenere la PSP che dà l'impressione che stiate leggendo i versi del grande poeta.
Ma le immagini parlano meglio di me, oggi.






Unico inconveniente: sembrare credibili con la divina commedia in mano. ma chi ci crede?

martedì 26 giugno 2007

Cluetrain manifesto

Oggi in pausina pranzo finalmente mi ero decisa ad andarlo a comprare... ma visto che non l'ho trovato me lo leggo (per l'ennesima volta) così.



Qualcuno ha detto "chiunque si occupi di comunicazione, dovrebbe avere il cluetrain manifesto sulla propria scrivania"

Condivido. E allora ho fatto un paciugotto con fotocopie, tagliacarte e spillatrice e... SCIABADA'!... anch'io ho la mia copia sulla scrivania (che presto verrà fagocitata dal disordine perenne)

aggiornamento: ieri sera ho scoperto che il libro è fuori stampa da febbraio 2007. uff.

venerdì 22 giugno 2007

ds. festa dell'unita (?)

E dove inserire, se non nella categoria mapepppiacere, il nuovo "frizzante" ... come chiamarlo?... manifesto? naaa... adv? per carità! cartellone (che fa anche un po' anni 80?)...
insomma, beccatevi sta comunicazione dei DS per promuovere la festa dell'Unità a Caracalla!
Vogliamo parlarne?
Alcool... cannucce a forma di ulivo... cosa avrà voluto dire???

Trovo doveroso citare i mitici di spotanatomy che sono riusciti a sintetizzare la comunicazione di questo... boh!

"Troviamo l'idea degna di nota, perchè racchiude in se passato presente e futuro del mondo della sinistra e della politica.
Abbiamo infatti il rametto d'ulivo, per non perdere il contatto con i recenti trascorsi storici della compagine; abbiamo lo slogan "Democratic Party", che strizza l'occhio al futuro Partito Democratico; ed infine un bel cocktail, simbolo del divertimento del relax e del dolce far niente (insomma una sintesi della vita da parlamentare)."

giovedì 21 giugno 2007

mondi virtuali. i video della convention.

Qui potete trovare i video della convention "Mondi virtuali: moda o opportunità per il business. Da Second Life al Next Web".

Mi piace molto il modo in cui stanno condividendo l'evento e i suoi contenuti. Di solito, quando si va ad una convention, a un congresso et similia, all'uscita ci manca poco che un notaio ti faccia firmare una clausola per l'obbligo di riservatezza, nessuno deve sapere cosa ci si è detti, il materiale è prezioso e per pochi eletti... e invece quelli di Virtual Reality & Multi Media Pack e gli altri organizzatori mostrano grande coerenza con il mondo in cui lavorano: il web 2.0, dove non c'è spazio per le bugie, i segreti e soprattutto le cazzate.
bravi bravi.

guerrilla mktg mercedes benz. bella bella.

Quanti uomini avranno pianto davanti al muso della loro mercedes privata selvaggiamente del suo stemma da qualche banda di teppistelli seguaci di qualche cantante stonato?!
E quanti resteranno sbalorditi (e magari per un attimo si fermeranno a sognare) dal veder spuntare improvvisamente quello stesso stemma sul muso della loro utilitaria?





Questa l'idea alla base di un'azione di guerrilla ideata per invitare ai test drive della mercedes benz. Divertente, non invadente (a meno che quegli stemma non siano incollati con l'attack) e sicuramente memorabile per chi la vive (nel senso che se la ricorderanno, non che sarà la migliore esperienza della loro vita! spero.)

L'agenzia è BBDO, Stuttgart (Germania), la fonte l'autorevole disruption.

quando il copy fa la differenza - part 5

Leggo distrattamente da qualche settimana di questa mostra di arte omosessuale a Milano. Non sono esattamente una tipa da museo, se non per mostre che incontrino particolarmente i miei gusti come ad esempio "il Male. Esercizi di pittura crudele" che si è tenuta l'anno scorso a Torino, organizzata da Vittorio Sgarbi. E proprio lui sale alla ribalta per questa mostra, giusto per non farci dimenticare che esiste (e chi potrebbe dimenticarselo?) e che la sua parola preferita da rivolgere al prossimo è "imbecille".

Dunque, la mostra gay è stata annullata da Sgarbi. Non è ancora chiara tutta la vicenda, la conferenza stampa è in corso, bla bla bla ... ma tutto questo preambolo per sottolineare il titolo della mostra tanto discussa:

"Vade retro. Arte e omosessualità"

...
....
.....
scusate ma non so se ridere, fare i complimenti o chiedermi per l'ennesima volta perché bisogna sempre strafare nella comunicazione!

Non so, per la prossima mostra d'arte a tema potremmo optare per un "Vieni davanti cretino. Arte e femminismo".

mercoledì 20 giugno 2007

Mondi virtuali. convention torino. il giorno dopo



Come anticipato, ieri sono stata a Torino per l’evento “Mondi Virtuali: moda o opportunità per il business? Da Second Life al Next Web”.

Premesso che la mattinata è stata davvero interessante, sia per ciò che si è detto che per come lo si è detto, passo a far un sinteticissimo riassunto, più che altro una lista di punti e argomenti trattati, per chi è interessato, per andare a cercare informazioni, ecc.

Chiedo scusa ai relatori per le lacune e l’effetto “appunti di scuola” ma quelle slide scorrevano davvero in fretta! Se qualcuno riscontra errori o desidera integrare sono più che a disposizione!

SECOND LIFE E L'EVOLUZIONE DELLE INTERFACCE

Relatore: Leandro Agrò
, interaction designer ed esperto di Usability. Da oltre dieci anni progetta interfacce ed è il sosia di Quentin Tarantino in “Dal tramonto all’alba”. Sveglio, preparatissimo e autoironico.

- Oggetti e uomini sono parte dello stesso ecosistema e comunicano per interfacce
- La metafora del desktop
- La metafora del web sono le pagine!
- Web 2.0. Social media. Territori con regole
- La scelta di avere un avatar
- Second Life biography:
· non è un gioco ma ci assomiglia
· non è web ma è internet al 100%
· è un territorio sociale
· è basato sul User’s Generated Content
- In SL lo spazio stesso che l’utente crea è un interfaccia (es. se qualcuno costruisce nella nostra casa, lo viviamo più come una violazione della libertà personale che della proprietà privata)
- La creazione di ponti tra un’isola e l’altra, di per sé inutile in quanto gli avatar possono volare e teletrasportarsi, è un modo per raccontare una storia
- In SL c’è un’estensione dell’avatar, perché anche la casa fa parte della nostra identità



AMBITI APPLICATIVI E NUOVE MODALITA' DI COMUNICAZIONE

Relatore: Andrea Benassi, fiorentino, ricercatore e sviluppatore all’INDIRE (istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa)

Benassi ha riportato alcuni esempi di come SL possa essere utilizzato ai fini educativi.
1. Una scuola di lingue, ricreando ambientazioni e situazioni tipiche dell’insegnamento delle lingue straniere. Es. è stato riprodotto un tipico bar, un po’ stile isola di Capri, dove un avatar barista/insegnante dovrà interagire per insegnare le basi della lingua italiana agli ospiti stranieri.
2. per lanciare l’enciclopedia del Risorgimento dell’Espresso è stata creata un’isola dove gli utenti hanno potuto incontrare e parlare con Garibaldi, Mazzini e altri personaggi del periodo storico. Durata 5 giorni, capienza avatar 50 alla volta.
3. Concerto live di Irene Grandi. La cantante si è esibita live su SL mentre qualcuno faceva muovere il suo avatar e quello dei musicisti. La cosa sorprendente è stata la reazione degli avatar che hanno assistito al concerto: non solo si muovevano come ad un vero concerto (braccia alzate, tutti sotto il palco) ma soprattutto hanno “cantato” insieme ad Irene Grandi scrivendo i testi in chat!!!

7 POINTS PLAN FOR MARKETING IN SECOND LIFE

Relatore: Nic Mitham
, from Cambridge

È partito con una interessante panoramica statistica da cui è emerso, tra l'altro, che:
contro ogni aspettativa, il 42,9% degli utenti in SL è femminile
il 40% ha un'età compresa tra i 25 e i 34 anni, di cui la maggior parte ha una cultura medio alta
il 46,8% sono europei occidentali, di cui il 10,8% italiani, ma il primato di presenza spetta alla germania.
C’è un progressivo aumento della presenza delle aziende in SL, e, riguardo al settore merceologico, si rileva che:
21% technology
17% media
11% turismo
8% sport
12% personal services

Ed ecco i 7 punti:

1. HAVE A PLAN, because this is just another channel.
What do you expect to achieve?
When do you want to do it?
How do you manage it internally?
What are your competitors doing?

2. KEEP TH BUILDERS AT BAY. design comes last, not first

3. INTEGRATE
Think about all your channels, create synergy with other marketing channels, use existing marketing materials

4. GIVING IS BETTER THEN RECEIVING = engage with residents. get people use your products and experience your brand

5. KEEP THE SEATS WARM
manage people expectations. If you create an office let people stay in it

6. ONCE YOU HAVE ENTERED, YOU NEED TO EXIST
run regular events, run competitions, involve residents, deliver in-world presentation

7. STOKE THE FIRE

8. PROMOTE AND CROSS-PROMOTE
- advertising in-world
- create cross channels campaigns
- encourage referred and new target


IL LINGUAGGIO DI SECOND LIFE

Relatore: Antonio Santangelo
, semiologo, lavora per Format_Lab, il laboratorio semiotico del Virtual Reality & Multi Media Park, e per l’Università di Torino.

Nonostante i crampi per la fame, abbiamo seguito con molta attenzione la sua esposizione e cerco di sintetizzarla il più possibile qui.

Partendo dall’analisi e studio comparato delle strategie di comunicazione delle più famose industrie automobilistiche, Santangelo ci spiega come queste aziende comunicano con il target all’interno di SL e come poi questo venga percepito dagli altri media.
Santangelo individua quattro tipi di consumatori (passatemi questo termine ormai obsoleto) a cui andrà rivolto un certo tipo di linguaggio che corrisponda al suo profilo. Il consumatore acquisterà il prodotto il base al tipo a cui appartiene:

· UTOPICO. Acquisterà in base ai valori trasmessi al brand
· PRATICO. Acquisterà in base a ciò di cui ha bisogno relativamente alle sue capacità di acquisto, quindi sarà attento alle caratteristiche del prodotto, studierà il prodotto, ecc.
· LUDICO. Acquisterà perché coinvolto dal gioco, dall’aspetto divertente e piacevole
· CRITICO. Acquisterà in base alle proprie capacità di acquisto, quindi avrà bisogno di comparare i prezzi, trovare la convenienza, ecc.

Come comunica il brand in SL?

Visione oggettiva: l'azienda utilizza ad esempio la cartellonistica, le mappe, il volo, ecc. per dare una visione oggettiva dell’isola e conseguentemente del brand e dei prodotti. È l’azienda ad imporre una storia, a guidare lungo un percorso (es. visita guidata dell’isola)
Visione soggettiva: gli utenti non vivono più una storia imposta dall’azienda, ma vivono in prima persona il brand e i prodotti.

Si possono così distinguere:

NARRAZIONI STRUTTURATE: quelle imposte dall'azienda, esistono delle regole da seguire
NARRAZIONI SEMISTRUTTURATE: sono quelle legate all’uso dell’oggetto, tipici esempi i “mondi a tema”
PRATICHE NARRATIVE IMPREVEDIBILI: non esistono regole imposte, gli utenti sono completamente liberi di agire.

Il tipo di consumatore (utopico, critico, pratico, ludico) si riflette sul tipo di isole che vengono create su SL e quindi si avranno isole utopiche, ecc.
Ma ad esempio Mercedes ha dimostrato come si possa creare un’isola che racchiuda in sé tutti e quattro i tipi: l’utente, di qualunque tipo sia, potrà interagire con il brand e con i prodotti da tutti i quattro punti di vista, e quindi giocare con il prodotto, reperire le informazioni tecniche, ecc.

SL è un luogo ludico perché si basa sul gioco di ruolo.
Ma è anche, dicono alcuni, il primo ed unico caso di riproduzione del gioco del Monopoli = l’utente si immedesima nel ruolo dell’imprenditore.

Per costruire un’isola di successo bisogna utilizzare la TEORIA DELLA COSTRUZIONE DEL PERSONAGGIO che si basa su:

SPAZIO + SEMBIANZE + AZIONI + OGGETTI + PASSIONI, ma soprattutto sulle RELAZIONI, sono infatti i rapporti con gli altri personaggi a darti un’identità, a creare il tuo status.

Infine, come viene visto SL dalla stampa?

La stampa di massa parla molto del rapporto tra reale e virtuale, e di come le due cose spesso si intreccino, mescolino, confondano, ecc.
Le notizie riportate riguardano sempre casi di fatti che avvengono in SL e che poi si ripercuotono o hanno un loro corrispettivo nella realtà, e di come la realtà desideri entrare nel mondo virtuale.


Note personali:

1. alla fine della mattinata, c’è stata una breve tavola rotonda durante la quale era possibile fare domande ai relatori. La convention è stata trasmessa in streaming sulla loro isola in SL e ciò ha permesso anche a persone/avatar che seguivano online la convention di intervenire e fare domande. Un flash!

2. non parlerò del pomeriggio se non per dire che alcune aziende hanno raccontato quello che hanno fatto o che hanno intenzione di fare su SL. Sinceramente a me è sembrata solo una marchetta esagerata. IMHO

3. Ottimo il buffet, anche se la quantità di proteine e vino e il peso eccessivo dei piatti mentre si mangiava in piedi, non ha reso facile il ritorno ai lavori.

4. Mi spiace aver perso la prima relazione, ma le FS non aiutano da questo punto di vista!!!

Spero che questo mio confusionario report sia stato di una qualche utilità. A me personalmente è piaciuta questa convention, è stato un po’ un fare il punto della situazione che sicuramente aiuta anche nell’interagire con i clienti e spiegare loro cosa è SL e come entrarci.

Sicuramente mi verrà in mente qualcos’altro…

giovedì 14 giugno 2007

mondi virtuali a torino. 19 giugno


Martedì 19 giugno, presso gli studi del Virtual Reality & Multi Media Park di Torino, Second-Key e VRMMP , con il supporto di TOP-IX, presentano la giornata “Mondi Virtuali: moda o opportunità per il business? Da Second Life al Next Web”.

Io ci sarò. Se qualcuno che mi legge viene, ci si può organizzare.
(Fa un po' troppo annuncio cuori solitari???)

la chiesa entra in second life

Dopo GodTube, la risposta cristiana a YouTube, la Chiesa ci prova anche su Second Life.

Dopo annunci sulla metropolitana, sui bus, cartelli stradali, spot radiofonici, brochures, l'arcidiocesi di Washington e altre chiese americane (nella foto la Second Unitarian Church) hanno deciso di entrare nel mondo virtuale, con tanto di confessionali, musica a tema e SLTVN.COM (Second Life Television Network) che trasmette in streeming immagini dal Vaticano.
Fonte

Credo che dopo le ultime notizie, un po' di moralità non faccia male a nessuno.

mercoledì 13 giugno 2007

aNobii. la tua libreria da condividere online

Grazie a Marketing Routes scopro il sito della mia vita. Si chiama aNobii.
Basta inserire il codice ISBN o il titolo dei libri che hai letto e hai creato la tua libreria. Puoi vedere chi ha gli stessi tuoi libri, stilare una "lista dei desideri", leggere e scrivere recensioni, creare un badge per il tuo blog per dire cosa hai letto o cosa stai leggendo... e molto altro ancora.

insomma, un paradiso sotto vetro per chi non riesce a fare a meno di parole sulla carta.

bar code. rimorchiare a gesti

Si chiama Bar Code ed è un codice muto per rimorchiare nei locali, inventato dalle americane Lili Bet Foster e Lynn Fischer.

Indicato nel caso siate troppo timidi per avvicinarvi a qualcuno e sparare le solite banalità "non ci siamo già visti da qualche parte?", "hai degli occhi bellissimi" (con sguardo ovviamente puntato sulle tette), "ciao come ti chiami?" e così via nei secoli dei secoli del broccolamento triste. amen.

Adesso, dico io, a parte che di gesti per far capire a distanza che una ti piace me ne vengono in mente già tanti, e uno più volgare dell'altro... a parte che si presume che, per essere efficace, anche la tipa o il tipo di turno conosca altrettanto bene il bar code (altrimenti vi prenderanno per un pazzo, tipo pubblicità del cappuccino Nescafè)... ditemi voi... se uno come quello nel video inizia a farvi questi gesti, quanto ci mettete a farlo massacrare di botte dagli amici?



buon rimorchio a tutti!

Ringrazio Luca per la segnalazione!

lunedì 11 giugno 2007

vincitori young creativity award

A distanza di qualche settimana, si torna a parlare di Young creativy Award per comunicare i vincitori! Eccoli:

Categoria stampa e affissione:
- oro, Mattia Cugini
- argento, Manuela Roncon
-1° bronzo, Francesco Casati,
-1° menzione speciale, Andrea Gasparotti
- 2° menzione speciale, Mattia D'Aura

Categoria direct e below:
- oro, Katia Cosco
- argento, Paolo Mensitieri

Categoria new media:
-1° bronzo, Ivano Scuderi

Categoria radio e tv:
- 1° oro, Katia Cosco
- 2° oro, Nicoletta Zanterino
- 3° oro, Giorgio Tezza
-1° argento, Jacopo Cinti
- bronzo, Andrea Vitali
- menzione speciale, Federica Guidolin

Categoria sociale:
- oro, Antonello Crimi
- 1° argento, Luca Bartoli
- 2° argento, Andrea Baccin

Grande Mattia, alias Superdenso, che ha vinto con questa campagna e con il quale ho avuto il piacere di seguire il corso di Art Direction allo IED.





L'ho vista nascere questa campagna!

giovedì 7 giugno 2007

la struggente opera di un formidabile genio

La struggente opera di un formidabile genio di Dave Eggers è un'autobiografia assolutamente originale. Lo scrittore ha trovato una chiave di scrittura che rapisce il lettore dall'introduzione (la prefazione, le note introduttive, "le regole e suggerimenti per l'apprezzamento di questo libro" contengono trovate e idee originali e divertenti quanto la storia vera e propria) fino all'ultima pagina. Una storia toccante ma che riesce a far sorridere il lettore, a farlo sognare e pensare fuori agli schemi. Eggers perde i genitori a 21 anni, malati entrambi di cancro, e si ritrova a dover essere fratello maggiore/padre/amico di Toph, un ragazzino che si trasforma attraverso le pagine: a volte è solo un bambino che gioca a fresbee e che non vuole indossare la camicia, altre volte diventa la voce della coscienza del protagonista, ma rimane sempre il punto di riferimento per ogni sua decisione, sensata o meno che sia. Il traferimento a San Francisco, l'esperienza editoriale, il difficile rapporto con la sorella e il fratello maggiori, la ricerca delle spoglie dei genitori, i tentati suicidi e le disavventure dei suoi amici, il ricordo struggente e ricorrente della madre e della sua malattia... ogni esperienza di vita vissuta o riflessa, è un'occasione unica per guardare il mondo da un'altra prospettiva, per scomporre e distruggere le regole sociali e crearne di nuove. Il linguaggio è curato, profondo, a volte si fa un po' fatica a seguire i voli pindarici dello scrittore, ma ogni frase, ogni riflessione e pensiero lascia il lettore con un quesito a cui dare (forse) una risposta, o semplicemente con un sorriso amaro sulla bocca.

olimpiadi londra: lo spot che causa l'epilessia

Non bastava la sua bruttezza costata ben 650.000 euro , adesso il logo delle olimpiadi di Londra 2012 è anche pericoloso. è stata infatti bloccata la campagna tv con uno spot in cui i quattro colori del logo sparaflashano ovunque: il logo in movimento provocherebbe l'epilessia. già 12 i casi accertati!!! via
nel frattempo è partita la petizione online per cambiarlo, che in poco meno di un giorno ha già registrato quasi 50.000 sottoscrizioni.

qui il link al video incriminato... se soffrite di epilessia, per favore non guardatelo, se avete un minimo di senso estetico per favore non guardatelo. ma se proprio volete...

second life v.m. 18. quando il virtuale è reale.


Dopo atti di vandalismo e crimini sessuali, adesso tocca alla pedofilia. Luoghi di incontro per scambiarsi immagini pedopornografiche, ma anche per incontrare e fare sesso a pagamento con dei ragazzini.
Troppo reale? No, virtuale. è questo infatti il risultato della prima inchiesta online in Second Life.
Per questi motivi, la Linden Lab, società di San Francisco che tre anni fa ha creato la piattaforma, ha deciso che Second Life sarà accessibile solo ai maggiorenni. Previsto anche l'ingresso di vere e proprie forze dell'ordine con tanto di avatar in divisa.

Fonte

Buona la pezza, ma che tristezza...

mercoledì 6 giugno 2007

allestimenti gonfiabili

Voglio vivere qui dentro.



o qui.



e lei fuori in giardino.



Loro si chiamano Nasoallinsù e sono di Varese

canadian wheelchair rugby championships





Advertising Agency: Colour, Halifax, Canada
Creative Director: Brian Hickling
Art Directors: Ryan McNeill, Mike Jones
Copywriters: Jon Murray, Brad Dykema
Photographer: David Muir
Published: May 2006

martedì 5 giugno 2007

cerco lavoro con durex. e non solo.

Avevo già espresso in modo blando la mia poca simpatia nei confronti della comunicazione di Durex.

Ecco uno dei tanti motivi per cui proprio non la reggo.





e poi c'è questo video... argh!!!

pazza inter amala...

...anche per queste cose!

Ringrazio di cuore nero azzurro Gianca per la segnalazione, che immagino essergli pesata, visto che si tratta della sua Inter!
Ma quando ce vò ce vò!
Ed ecco qui la notizia:

Durante la festa dello scudetto è stata presentata la maglia del centenario..



...MA...

a guardarla più da vicino...



...la data è sbagliata e alla parola "nerazzurro" manca una R (e anni non è plurale? quindi nerazzurri?)!!!

Sulla Gazzetta si parla di "svarione del centenario" e si precisa che chi ha già acquistato la maglia con gli errori, verrà risarcito.

Pezzi da collezione

il logo delle olimpiadi di londra 2012

Oggi è proprio la giornata dei logo!
Ecco a voi in tutto il suo splendore il nuovo logo delle Olimpiadi di Londra 2012!!!
*vomito*



Dal tono di alcuni blogger e dalla crescita esponenziale dei post, sento odore di superpolemica in stile Italia.it!
Di questo almeno abbiamo l'autore: Wolff Olins (e già il sito la dice lunga...)
Fonte

Godo.

mapepppiacere. la settimana della salute (?)

Esco dalla metro ancora un po' rincoglionita di sonno e nella splendida cornice e magica atmosfera della piazza del Duomo di Milano, punteggiato di cacate di piccioni e giapponesi che sparaflashano, ho una visione. ma di quelle brutte. tipo da acido.










L'Assessorato alla Salute del Comune di Milano, nella persona di Carla de Albertis (nella foto sotto), in collaborazione con ospedali, Asl, enti, associazioni, aziende farmaceutiche e centri di ricerca ha organizzato questo evento:
una settimana di iniziative per la salute e il benessere.

Domanda per la MIA di salute: se è una settimana... perché mi fai un logo che si legge SETTIMAmana???

Adesso voglio i nomi!


lunedì 4 giugno 2007

mapepppiacere. il virtuale piace più del reale.

La sezione "mapepppiacere" è nata per segnalare adv & co che non mi piacciono proprio, ma oggi sento di poter fare un'eccezione e inserirci una notizia.
ma dico io, è mai possibile che sia il corriere che tgcom, e non voglio sapere chi altro, diano questa notizia???

Agli uomini piacciono più le donne virtuali che quelle reali.
Da una ricerca condotta su un campione di 1000 imbecilli tra i 18 e i 35 anni, è risultato che la maggior parte di loro preferisce una Lara Croft a una Monica Bellucci.
Motivazioni: è possibile pensarle "su misura", senza difetti e assolutamente fedeli; si è avvicinato al virtuale per la poca attenzione che riceve dalla fidanzata o dalla moglie; e per il 41% (quasi la metà, attenzione!!!) la donna virtuale è perfetta: non si lamenta e non ha pretese!!!

mapepppiacere... a chi ha condotto la ricerca, a chi ha dato la notizia (e quindi ci casco anch'io) ma un mapepppiacere speciale alle mamme di 'sti 1000 deficienti che non distinguono un capezzolo dal joypad

venerdì 1 giugno 2007

horror movie. una classifica da 100 e lode.


Mi inchino di fronte al magnifico lavoro di RETROCRASH, un sito che ha stilato la classifica dei miei sogni: THE 100 SCARIEST MOVIE SCENES.

Per gli amanti del genere horror, e del cinema in generale, è la manna dal cielo. Non solo per la classifica in sé, ma anche e soprattutto per il data base creato. Di ogni scena infatti ci sono le foto e/o il video corrispondente.

BUONA VISIONE NOTTURNA.

grazia per lorenzo bassano

Il regista Lorenzo Bassano ha ricevuto la grazia dallo Sceicco Mohammad al Maktoum, governatore del Dubai.

Lorenzo era stato arrestato il 23 marzo all'aeroporto internazionale di Dubai per possesso di 0,7 grammi di hashish in una tasca dei jeans.

La prigionia a Dubai, che si sa essere tra le più disumane al mondo, è stata, se è possibile, ancora peggiore poiché affetto dal morbo di Crohn. Nel periodo di carcere Lorenzo aveva sofferto molto perché non poteva sottoporsi alla dieta necessaria per affrontare la sua malattia. Solo nella prima settimana aveva perso dieci chili.

Al momento Lorenzo è ancora in carcere e ci rimarrà ancora per qualche giorno, per assolvere a questioni burocratiche e formali che riguardano il provvedimento di espulsione.