mercoledì 20 giugno 2007

Mondi virtuali. convention torino. il giorno dopo



Come anticipato, ieri sono stata a Torino per l’evento “Mondi Virtuali: moda o opportunità per il business? Da Second Life al Next Web”.

Premesso che la mattinata è stata davvero interessante, sia per ciò che si è detto che per come lo si è detto, passo a far un sinteticissimo riassunto, più che altro una lista di punti e argomenti trattati, per chi è interessato, per andare a cercare informazioni, ecc.

Chiedo scusa ai relatori per le lacune e l’effetto “appunti di scuola” ma quelle slide scorrevano davvero in fretta! Se qualcuno riscontra errori o desidera integrare sono più che a disposizione!

SECOND LIFE E L'EVOLUZIONE DELLE INTERFACCE

Relatore: Leandro Agrò
, interaction designer ed esperto di Usability. Da oltre dieci anni progetta interfacce ed è il sosia di Quentin Tarantino in “Dal tramonto all’alba”. Sveglio, preparatissimo e autoironico.

- Oggetti e uomini sono parte dello stesso ecosistema e comunicano per interfacce
- La metafora del desktop
- La metafora del web sono le pagine!
- Web 2.0. Social media. Territori con regole
- La scelta di avere un avatar
- Second Life biography:
· non è un gioco ma ci assomiglia
· non è web ma è internet al 100%
· è un territorio sociale
· è basato sul User’s Generated Content
- In SL lo spazio stesso che l’utente crea è un interfaccia (es. se qualcuno costruisce nella nostra casa, lo viviamo più come una violazione della libertà personale che della proprietà privata)
- La creazione di ponti tra un’isola e l’altra, di per sé inutile in quanto gli avatar possono volare e teletrasportarsi, è un modo per raccontare una storia
- In SL c’è un’estensione dell’avatar, perché anche la casa fa parte della nostra identità



AMBITI APPLICATIVI E NUOVE MODALITA' DI COMUNICAZIONE

Relatore: Andrea Benassi, fiorentino, ricercatore e sviluppatore all’INDIRE (istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa)

Benassi ha riportato alcuni esempi di come SL possa essere utilizzato ai fini educativi.
1. Una scuola di lingue, ricreando ambientazioni e situazioni tipiche dell’insegnamento delle lingue straniere. Es. è stato riprodotto un tipico bar, un po’ stile isola di Capri, dove un avatar barista/insegnante dovrà interagire per insegnare le basi della lingua italiana agli ospiti stranieri.
2. per lanciare l’enciclopedia del Risorgimento dell’Espresso è stata creata un’isola dove gli utenti hanno potuto incontrare e parlare con Garibaldi, Mazzini e altri personaggi del periodo storico. Durata 5 giorni, capienza avatar 50 alla volta.
3. Concerto live di Irene Grandi. La cantante si è esibita live su SL mentre qualcuno faceva muovere il suo avatar e quello dei musicisti. La cosa sorprendente è stata la reazione degli avatar che hanno assistito al concerto: non solo si muovevano come ad un vero concerto (braccia alzate, tutti sotto il palco) ma soprattutto hanno “cantato” insieme ad Irene Grandi scrivendo i testi in chat!!!

7 POINTS PLAN FOR MARKETING IN SECOND LIFE

Relatore: Nic Mitham
, from Cambridge

È partito con una interessante panoramica statistica da cui è emerso, tra l'altro, che:
contro ogni aspettativa, il 42,9% degli utenti in SL è femminile
il 40% ha un'età compresa tra i 25 e i 34 anni, di cui la maggior parte ha una cultura medio alta
il 46,8% sono europei occidentali, di cui il 10,8% italiani, ma il primato di presenza spetta alla germania.
C’è un progressivo aumento della presenza delle aziende in SL, e, riguardo al settore merceologico, si rileva che:
21% technology
17% media
11% turismo
8% sport
12% personal services

Ed ecco i 7 punti:

1. HAVE A PLAN, because this is just another channel.
What do you expect to achieve?
When do you want to do it?
How do you manage it internally?
What are your competitors doing?

2. KEEP TH BUILDERS AT BAY. design comes last, not first

3. INTEGRATE
Think about all your channels, create synergy with other marketing channels, use existing marketing materials

4. GIVING IS BETTER THEN RECEIVING = engage with residents. get people use your products and experience your brand

5. KEEP THE SEATS WARM
manage people expectations. If you create an office let people stay in it

6. ONCE YOU HAVE ENTERED, YOU NEED TO EXIST
run regular events, run competitions, involve residents, deliver in-world presentation

7. STOKE THE FIRE

8. PROMOTE AND CROSS-PROMOTE
- advertising in-world
- create cross channels campaigns
- encourage referred and new target


IL LINGUAGGIO DI SECOND LIFE

Relatore: Antonio Santangelo
, semiologo, lavora per Format_Lab, il laboratorio semiotico del Virtual Reality & Multi Media Park, e per l’Università di Torino.

Nonostante i crampi per la fame, abbiamo seguito con molta attenzione la sua esposizione e cerco di sintetizzarla il più possibile qui.

Partendo dall’analisi e studio comparato delle strategie di comunicazione delle più famose industrie automobilistiche, Santangelo ci spiega come queste aziende comunicano con il target all’interno di SL e come poi questo venga percepito dagli altri media.
Santangelo individua quattro tipi di consumatori (passatemi questo termine ormai obsoleto) a cui andrà rivolto un certo tipo di linguaggio che corrisponda al suo profilo. Il consumatore acquisterà il prodotto il base al tipo a cui appartiene:

· UTOPICO. Acquisterà in base ai valori trasmessi al brand
· PRATICO. Acquisterà in base a ciò di cui ha bisogno relativamente alle sue capacità di acquisto, quindi sarà attento alle caratteristiche del prodotto, studierà il prodotto, ecc.
· LUDICO. Acquisterà perché coinvolto dal gioco, dall’aspetto divertente e piacevole
· CRITICO. Acquisterà in base alle proprie capacità di acquisto, quindi avrà bisogno di comparare i prezzi, trovare la convenienza, ecc.

Come comunica il brand in SL?

Visione oggettiva: l'azienda utilizza ad esempio la cartellonistica, le mappe, il volo, ecc. per dare una visione oggettiva dell’isola e conseguentemente del brand e dei prodotti. È l’azienda ad imporre una storia, a guidare lungo un percorso (es. visita guidata dell’isola)
Visione soggettiva: gli utenti non vivono più una storia imposta dall’azienda, ma vivono in prima persona il brand e i prodotti.

Si possono così distinguere:

NARRAZIONI STRUTTURATE: quelle imposte dall'azienda, esistono delle regole da seguire
NARRAZIONI SEMISTRUTTURATE: sono quelle legate all’uso dell’oggetto, tipici esempi i “mondi a tema”
PRATICHE NARRATIVE IMPREVEDIBILI: non esistono regole imposte, gli utenti sono completamente liberi di agire.

Il tipo di consumatore (utopico, critico, pratico, ludico) si riflette sul tipo di isole che vengono create su SL e quindi si avranno isole utopiche, ecc.
Ma ad esempio Mercedes ha dimostrato come si possa creare un’isola che racchiuda in sé tutti e quattro i tipi: l’utente, di qualunque tipo sia, potrà interagire con il brand e con i prodotti da tutti i quattro punti di vista, e quindi giocare con il prodotto, reperire le informazioni tecniche, ecc.

SL è un luogo ludico perché si basa sul gioco di ruolo.
Ma è anche, dicono alcuni, il primo ed unico caso di riproduzione del gioco del Monopoli = l’utente si immedesima nel ruolo dell’imprenditore.

Per costruire un’isola di successo bisogna utilizzare la TEORIA DELLA COSTRUZIONE DEL PERSONAGGIO che si basa su:

SPAZIO + SEMBIANZE + AZIONI + OGGETTI + PASSIONI, ma soprattutto sulle RELAZIONI, sono infatti i rapporti con gli altri personaggi a darti un’identità, a creare il tuo status.

Infine, come viene visto SL dalla stampa?

La stampa di massa parla molto del rapporto tra reale e virtuale, e di come le due cose spesso si intreccino, mescolino, confondano, ecc.
Le notizie riportate riguardano sempre casi di fatti che avvengono in SL e che poi si ripercuotono o hanno un loro corrispettivo nella realtà, e di come la realtà desideri entrare nel mondo virtuale.


Note personali:

1. alla fine della mattinata, c’è stata una breve tavola rotonda durante la quale era possibile fare domande ai relatori. La convention è stata trasmessa in streaming sulla loro isola in SL e ciò ha permesso anche a persone/avatar che seguivano online la convention di intervenire e fare domande. Un flash!

2. non parlerò del pomeriggio se non per dire che alcune aziende hanno raccontato quello che hanno fatto o che hanno intenzione di fare su SL. Sinceramente a me è sembrata solo una marchetta esagerata. IMHO

3. Ottimo il buffet, anche se la quantità di proteine e vino e il peso eccessivo dei piatti mentre si mangiava in piedi, non ha reso facile il ritorno ai lavori.

4. Mi spiace aver perso la prima relazione, ma le FS non aiutano da questo punto di vista!!!

Spero che questo mio confusionario report sia stato di una qualche utilità. A me personalmente è piaciuta questa convention, è stato un po’ un fare il punto della situazione che sicuramente aiuta anche nell’interagire con i clienti e spiegare loro cosa è SL e come entrarci.

Sicuramente mi verrà in mente qualcos’altro…

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