giovedì 7 giugno 2007
second life v.m. 18. quando il virtuale è reale.
Dopo atti di vandalismo e crimini sessuali, adesso tocca alla pedofilia. Luoghi di incontro per scambiarsi immagini pedopornografiche, ma anche per incontrare e fare sesso a pagamento con dei ragazzini.
Troppo reale? No, virtuale. è questo infatti il risultato della prima inchiesta online in Second Life.
Per questi motivi, la Linden Lab, società di San Francisco che tre anni fa ha creato la piattaforma, ha deciso che Second Life sarà accessibile solo ai maggiorenni. Previsto anche l'ingresso di vere e proprie forze dell'ordine con tanto di avatar in divisa.
Fonte
Buona la pezza, ma che tristezza...
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