venerdì 21 dicembre 2007

ci vediamo l'anno prossimo

Questo è il primo Natale del mio cucciolo di blog! che emozione!

Auguro a tutti coloro che sono passati di qui (e che si spera continuino a tornare) un ciccionissimo Natale e un capodanno da non dimenticare (ma anche un po' difficile da ricordare per i troppi eccessi!)!

Divertitevi tanto, non pensate al lavoro e coccolatevi il più possibile!

Io intanto parto per il Sud Africa per safari e degustazioni di vino (fico eh?)



Saluto il 2007 con questo video di Bloguerrilla, un minibigino di alcune delle migliori campagne di quest'anno.

martedì 18 dicembre 2007

Niedermeyer: Superzoom, supersimpatia.



Advertising Agency: TBWA\Wien, Austria
Creative Directors: Robert Wohlgemuth, Gerd Turetschek, Elli Hummer
Art Director: Jeff Stenzenberger
Copywriter: Karin Schalko
Photographer: Arnd Ötting
Illustrator: Christian Pfeifer

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lunedì 17 dicembre 2007

Zeitgeist 2007 - le parole più cercate dagli italiani

Google Italia ha presentato lo Zeitgeist 2007, lista dei termini più popolari cercati su Google.it, nel corso di quest'anno.

Cosa hanno cercato gli italiani per tutto il 2007?

Ovviamente siti porno.
Ma questa ricerca non comprende parole dal contenuto controverso o che possano offendere la sensibilità di alcuni, nè altre molto ricercate, ma "non indicative di alcun trend o spirito del tempo".

I 10 termini più ricercati sono stati:
Beppe Grillo
youtube
badoo
inps
agenzia delle entrate
myspace
inter
alitalia
milan
superenalotto.

Le parole più popolari legate all'acquisto di biglietti sono state: vasco rossi, milan, inter, italia - francia, beppe grillo, milan - manchester, juventus, zelig, finale champions, ligabue.

Per i concerti: vasco rossi, ligabue, biagio antonacci, elisa, negramaro, laura pausini, tiziano ferro, renato zero, subsonica, finley.

Per i viaggi: india, parigi, londra, maldive, cuba, giappone, praga, new york, polinesia, grecia.

Per i calendari: melita toniolo.
Tra i film: simpson.
Tra i libri: harry potter.

Io mi sono fatta la mia idea che si può riassumere in una parola: tristezza.

A voi la vostra.

martedì 11 dicembre 2007

kill bill. no. kill babbo

Santa Strike


Babbo Natale non vi ha portato i regali che avevate chiesto?
Non vi sentite soddisfatti del suo lavoro?
Bene, allora siete autorizzati a vendicarvi in questo gioco stile Counter Strike! :-D
Miratelo e sparategli addosso con la vostra pistola o col fucile da cecchino, cercando di fare della precisione e della mira le vostre doti principali. L'accuratezza e il numero di colpi utilizzati per uccidere ogni Babbo Natale, saranno infatti determinanti per il punteggio finale.

Usate il PUNTATORE del mouse per prendere la mira, e il CLICK sinistro per saparare. Premete la R per ricaricare l'arma, e la SPACEBAR per attivare e disattivare la modalità cecchino.
Due i livelli a disposizione.





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giovedì 6 dicembre 2007

l'ennesimo (orribile) logo politico

Ecco il logo del nuovo (?) soggetto politico, figlio di un compromesso cercato dai quattro partiti che andranno a comporlo: Prc, Verdi, Pdci e Sd.



Che dire? L'ennesimo orrore grafico e concettuale. Ancora con sta "sinistra", buttata anzi appiccicata lì insieme a un "arcobaleno" (metterci qualcosa in mezzo, non so, una congiunzione, una virgola, qualsiasi cosa!), ripreso visivamente con degli strafalcioni grafici che sembrano fatti dal figlio di qualche comunista, magari poco convinto che spera forse che un giorno, dopo la tempesta, spunti questo benedetto arcobaleno???
E poi è così... non so... storto!!!

O.T.:Poi a me questo arcobaleno sta cominciando davvero a dare la nausea. Un po' per trascorsi lavorativi in un posto dove "arcobaleno di idee" era la parola più usata subito dopo "onestà intellettuale", ma soprattutto perché 'sta griglia di colori sembra essere diventata l'unica forma visiva di comunicazione... a prescindere da ciò che si vuole comunicare.

Quasi quasi fondo un movimento anti-arcobaleno.

mercoledì 5 dicembre 2007

dexter. un simpatico serial killer

Sono appassionata di serie TV americane. Sono appassionata di serial killer. Naturale conseguenza è l'essermi appassionata a Dexter, un telefilm davvero originale, finalmente qualcosa di nuovo e basta con i buoni che vincono alla fine. Il nostro eroe è un serial killer, e ci sta pure simpatico!

E mi è tornata in mente l'operazione di guerrilla per il lancio della seconda serie, la campagna “Dexter’s Red Fountains”, ovviamente made in USA (perché da noi fare rosse le fontane provoca ottusa indignazione popolare).

Il 27 Settembre scorso, la Pop2Life in collaborazione con il Network Showtime, ha colorato di rosso l’acqua di 13 fontane di altrettante città degli Stati Uniti.

LAS VEGAS



NEW YORK



LOS ANGELES

banner banali

*polemica mode on*

Giusto ieri parlavo con l'art dell'abuso del concetto della vitamina C nella comunicazione. Se poi viene associato alla revisione dell'auto... quanto è efficace?
A questo punto perché non metterci anche un simpaticissimo gioco di parole con le pasticche dei freni? Si potrebbe pensare a un comarketing con Aspirina!



e quello mi sembra succo, non una spremuta

Mediaworld invece c'è rimasto sotto, ma proprio sotto sotto.



*polemica mode off*

martedì 4 dicembre 2007

no curves. il piacere visivo in un angolo.

No curves è un progetto artistico che realizza i propri lavori utilizzando esclusivamente nastro adesivo. Dai muri in strada alle affissioni pubblicitarie, fino alle gallerie d'arte, coprono le linee geometriche, creando forme e figure fatti di angoli e linee dritte.

Lavorano a Milano e Barcellona.
Con i miei ritmi di lavoro è più facile che li veda a Barcellona.





“NO CURVES is the joy of angles and straight lines. The Color Adhesive Tape is the King. No curves here, no sweet roundness. The purity of the geometric action. We love all the cities. We love to trip around hidden corners.”

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lunedì 3 dicembre 2007

foodtube. la ricetta si fa video

dopo youtube.
dopo youporn.
dopo godtube.
dopo the hub.
foodtube, una raccolta di video ricette.
qui sotto il video per preparare l'omino di biscotto di shrek!
"l'uomo focaccina! l'uomo focacciiiinaaaaAAA!"


Find more videos like this on FoodTube.net

oggi va così

sono polemica.
Dando un'occhiata al blog di Massimo mi sono chiarita un po' le idee su questa "strana" maglietta che avevo già notato in rete...



Allora, si tratta di un'iniziativa benefica natalizia: direttamente dal blog Il Comunicatore

"
A Milano, il settore Moda di Palazzo Marino si é rivolto a 30 famosi personaggi del mondo dello spettacolo, della moda, dello sport e del giornalismo per personalizzare gadgets natalizi il cui ricavato sarà devoluto alle fondazioni benefiche di Inter e Milan.

La scelta é ricaduta su t-shirts personalizzate con frasi dei “celebri” aventi come tema il Natale: questi sono alcuni dei messaggi proposti…

Emilio Fede: “Sogniamo insieme “
Diego della Valle: “Un buon Natale sereno”
Letizia Moratti: “W il Natale dei bambini”
Roberto Cavalli: “Babbo Natale esiste" (la mia preferita)

"

E ovviamente cosa scrive il nostro beneamato scandalizzatore delle folle Oliviero Toscani? Sulla scia del celeberrimo lavoro degli ultimi tempi, tra una anoressica che sponsorizza una linea di abbigliamento che non arriva alla 44, un'infermiera inquietante che celebra la bellezza della nostra sanità (non vi ricorda le infermiere di Silent Hill?? bbrrrr) e una sfilza di facce da culo che celebrano il culo...
la sua t-shirt declama "è natale? scopiamo?"

Commento 1: perché il punto interrogativo anche dopo il natale? nel senso che non lo sapeva? è ormai a questi livelli di confusione?
Commento 2: ma andare in pensione no eh?
Commento 3: sono sicura che i gggiovani d'oggi apprezzeranno molto questa t-shirt... In fondo sono gli stessi che spendono una barcata di soldi per girare con capi d'abbigliamento che gli dà dei de puta madre!
Commento 4: i soldi vanno i beneficienza... consoliamoci così.

una sana e consapevole comunicazione

E mentre in tv i protagonisti assoluti sono rom assassini che diventano testimonial di una linea di abbigliamento ispirato agli zingari (wow. chissà che bella.), vedovi distrutti dal dolore che pippano e spacciano cocaina, si fanno pagare per sc***re e dichiarano che i mesi successivi allo sterminio della propria famiglia sono i migliori della propria vita, ragazzine che ammazzano e chiedono di fare shopping, dodicenni che la danno via come il pane in discoteca e inviano mms di nudo per una ricarica da 25 euro ... qual è il contributo della Chiesa Cattolica?

Far cancellare lo spot della Red Bull
perchè i Re Magi sono 3 e non 4.

"Il nuovo spot della Red Bull è blasfemo", parola di Don Marco Damanti.

Meno male che c'è lui a indicarci la strada per una sana comunicazione.

giovedì 29 novembre 2007

nicholas eymerich è tornato

Dopo 5 anni di astinenza finalmente è tornato il mio eroe per la penna di uno dei miei scrittori preferiti: Valerio Evangelisti ci diletta con una nuova avventura dell'inquisitore più figo del mondo (chiedo scusa per la sfacciataggine) Nicholas Eymerich.
Sul sito ufficiale sono riportate diverse recensioni, io scelgo questa perchè meno riassuntiva della storia e più "personale". Se volete leggere le altre, le trovate in home page.


DA SARAGOZZA ALL'IRAQ, EYMERICH RITORNA AL FUTURO
(da Il Corriere della Sera, 8 novembre 2007)

Eymerich è tornato! Il terribile inquisitore del Regno di Aragona, protagonista della fortunata saga di Valerio Evangelisti, è di nuovo fra noi. È lui il protagonista del romanzo La luce di Orione (Mondadori). Per cinque anni, dall'ottavo romanzo della serie, Mater Terribilis (2002) a oggi, il fosco e spietato frate domenicano era rimasto a riposo. «Avevo lavorato ad altri romanzi e su altri periodi storici » ci spiega Evangelisti. «Non volevo restare vincolato allo stesso personaggio. Poi, la pressione dei lettori e le richieste degli editori mi hanno costretto a tornare a Eymerich. E l'occasione me l'ha fornita l'Università di Padova, che ogni anno allega alla Guida per gli studenti un racconto o un fumetto. Nel 2006 mi avevano chiesto un racconto che avesse a che fare con Padova. È nato così La sala dei Giganti, che prendendo lo spunto dagli affreschi di Altichiero nel Palazzo della Ragione (l'opera, ormai perduta, era dedicata agli Uomini illustri dell'antichità secondo un progetto del Petrarca, ndr), riportava in scena Eymerich alle prese con gli occulti simboli di quelle pitture». Erano, in pratica, i primi quattro capitoli che ora, in parte rimaneggiati, aprono La luce di Orione.

L'anno del romanzo è il 1366, Eymerich, processato a Saragozza dal suo stesso ordine, fugge in Italia e scopre che Amedeo di Savoia, il Conte Verde, sta preparando una spedizione a Costantinopoli, sempre più stretta dall'accerchiamento dei musulmani. Offre aiuto in cambio della conversione al cattolicesimo, ma in realtà è spinto dalla curiosità di vedere i mostri che ogni mattina emergono dal Bosforo. Intanto, in un futuro lontano — circa duecento anni da oggi — in un Iraq ancora dilaniato da una guerra ormai incomprensibile, dei giganti mostruosi combattono contro dei morti ricostruiti. Come se la maledizione di Orione (il Nembrot dell'Inferno dantesco)si ripetesse a distanza di secoli...

Autore di culto per quanti amano gli esperimenti letterari che mescolano enigmi storici e visioni fantascientifiche, tradotto in molti Paesi europei, Evangelisti è particolarmente apprezzato in Francia dove le edizioni Payot-Rivages hanno pubblicato la sua opera completa. In Francia, del resto, ha vinto i premi più importanti riservati al genere fantastico (Grand Prix de l'Imaginaire, Prix Tour Eiffel). In Italia, nel 2000, gli era stato assegnato il Premio Italia per la fiction seriale radiofonica. «Fra il '99 e il 2001» ricorda «sceneggiai tre romanzi del ciclo per Radiodue. Le puntate andavano in onda dal lunedì al venerdì, alle 9 di mattina. Mi avevano espressamente indicato come modello il grande successo radiofonico di Diego Cugia, Il mercante di fiori. Devo dire che anche il mio inquisitore ebbe altrettanto successo».
Come aveva scoperto Eymerich? «Trovai il suo nome in un testo del giurista Italo Mereu, Storia dell'intolleranza in Europa. Di quel personaggio, realmente esistito (è suo il testo cardine nei processi contro gli eretici, il Directorium Inquisitorum), mi piacque il nome: comunque uno lo pronunci, ha il suono di un colpo di rasoio. Vissuto fra il 1320 e il 1399, il frate domenicano era divenuto il potentissimo capo dell'Inquisizione nel Regno di Aragona. Talmente potente da far scomunicare un cardinale e da far lanciare la scomunica contro un morto, il filosofo Raimondo Lullo. C'era il nome che suonava bene, c'era una storia fosca e piena di ombre, però mi mancava qualcosa: la persona vera. E allora decisi di dargli caratteri e tratti ispirandomi a me stesso».
Ma che cosa ha Evangelisti in comune con Eymerich? «La stessa personalità, o quasi — risponde ridendo —. La personalità schizoide. Sì perché, fine anni '80, aiutavo lo psichiatra Bruno Caldironi a scrivere un manuale: il contenuto scientifico era suo, io ci mettevo la scrittura. Arrivato al capitolo sulla personalità schizoide, mi ci riconobbi. Ma anche mi venne in mente di prendere tutti i caratteri di quella mentalità e, estremizzandoli, metterli dentro Eymerich, come fosse una terapia. Risultato: mentre io miglioravo progressivamente, Eymerich è divenuto sempre peggiore». Così, nel 1992, da un piccolo editore di Ravenna esce Seminari di psicopatologia e psicoterapia di Bruno Caldironi e, due anni dopo, Nicolas Eymerich, inquisitore nella collana Urania.
Generoso di citazioni da opere esoteriche e di occultismo («tutte vere: molti dei testi, fra l'altro, non solo li ho letti, ma li possiedo pure»), Evangelisti non aderisce a nessuna forma di esoterismo, né prende posizione nella disputa se esso sia di destra o di sinistra. «Ci sono stati anche esoteristi progressisti, Eliphas Lévy, la massoneria liberale dell'Ottocento, ma questo tipo di etichette non m'interessa». Però, in qualche modo, il personaggio di Eymerich lo affascina, così come piace moltissimo ai lettori. «Sì, è una sorta di superuomo, sa tutto, conosce perfino il greco in un momento in cui nessuno in Occidente lo sapeva. È il più intelligente di tutti. Il più abile». Il più efferato anche, e così compare anche ne La cattedrale del mare, il recente bestseller di Ildefonso Falcones (Longanesi). «Dipende anche dalle esigenze della fiction. In Francia, soprattutto, c'è il culto degli eroi neri, negativi. Comunque, da un po', ho temperato il superomismo dell'inquisitore con un po' di ironia, affiancandogli un personaggio buffo, don Pedro Bagueny».
Ma per quel che riguarda il futuro, la visione di Evangelisti è decisamente negativa. «La fantascienza, per sua natura, è pessimista. Ma del resto, oggi siamo già oltre il prevedibile. Forse non c'è nemmeno più bisogno di un cattivo come Eymerich: l'ultima incarnazione dell'inquisitore è stato Andrei Vishinskij, il giudice delle purghe staliniane. Oggi siamo di fronte a guerre senza più ideologie né ragioni. Io prevedo solo uno sviluppo orrendo, un futuro in cui, per la scarsità di materiale umano, si faranno combattere cadaveri contro allucinazioni».

marketing non convenzionale secondo iabichino

Riporto pari pari dal sito di 7thFloor l'ennesima perla di saggezza di uno dei personaggi più influenti e competenti nel mondo del marketing non convenzionale, ma soprattutto uno dei migliori insegnanti che abbia mai avuto: PAOLO IABICHINO, direttore creativo di OgilvyOne.

Insider 1: Non sarà che il marketing non convenzionale conviene?
di Paolo Iabichino - OgilvyOne

Difficile non insospettirsi: gli ultimi cinque brief di gara sciorinavano deliverable come ambient e guerrilla, ma con la necessità di misurarne il ritorno sugli investimenti, come dire, applichiamo la logica del GRP anche allo street marketing. Che è un po’ come tentare di fare il censimento dei nomadi uzbeki. Puntualissima arriva la richiesta del virale. Questa è più sfacciata. Non abita quasi mai un brief formale. Ma arriva inesorabile, alla fine di una riunione, nel bel mezzo di una telefonata o nel coffee break di un meeting internazionale.

"Il creativo sei tu, mi sussurra il direttore marketing di turno, abbiamo bisogno di rompere le regole, ci serve un’idea forte e poi lo sai che quest’anno non abbiamo budget per la tv. Tanto c’è internet."

Disgraziatamente quest’anno il festival mondiale della creatività pubblicitaria ha premiato un film virale con il Grand Prix più ambìto. A conferma che “tanto c’è internet”, con buona pace di una delle più intelligenti strategie di comunicazione degli ultimi anni, quella di Unilever con la Campagna per la Bellezza Autentica di Dove.

E’ vero, Evolution è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. E’ vero, non è (quasi) mai andato in televisione. Tecnicamente è un video virale. Anche se non ha la poetica collaudata dei virali più riusciti: sesso, splatter, sadismo e stronzate (sono 4 S e, per ora, mi sembra la miglior evoluzione al marketing delle 4 P).

Ma vuoi vedere che un messaggio intelligente contagia per il solo fatto di essere un messaggio intelligente? Un brand che parla alle donne e decide di trattarle come tali anziché come carni da copertina è (ahimé) una notizia. Se sei credibile, se lo fai con bella creatività, su YouTube come su un billboard, in tv e nei punti vendita, nelle scuole e dentro un evento, sei una marca che parla in
maniera nuova al suo pubblico.

Il marketing non convenzionale è quello che rompe una convenzione. Non quello che usa i “nuovi media” perché quelli vecchi costano (ancora) tantissimo. Difficile non insospettirsi, se guardo al papà di tutti i virali. Quella poesia calcistica di Ronaldinho che colpiva 4 volte la traversa dal limite dell’area di rigore. La conversazione è nata spontanea, il popolo della rete si è diviso tra detrattori fautori del montaggio ad arte e gli esteti del gesto atletico. Nike, intanto, spalancava le porte del suo ‘Just do it’, dimostrando al mondo che una scarpetta può essere rilevante, fare entertainment, generare conversazione e contagiare il suo pubblico con un messaggio inedito. Ha rotto una convenzione. E con la stessa logica ha continuato a presidiare tutti i media messi a disposizione dai nostri tempi. Tradizionali e non. Perché ha sempre privilegiato il messaggio, rispetto al mezzo.

Credo che qui sia il punto.
Ci siamo persi per strada la comunicazione. Abbiamo smarrito la rilevanza, la pertinenza, i messaggi, gli insight, le verità. Preoccupati di uscire dall’affollamento, ci siamo isolati. Abbiamo creato un mondo auto-riferito e senza nessun ascendente sui nostri interlocutori. Abbiamo fidelizzato con tesserine di plastica, database e “offerte personalizzate”. Abbiamo creato community a tavolino, mentre le persone trovavano rifugio nei social network. E quando finalmente li abbiamo stanati, ci siamo fatti belli con il 2.0, ci siamo tuffati dentro Second Life come le volpi nelle favole di Fedro. Ci siamo abbuffati di ambient e guerrilla per intercettare i nostri target laddove questi studiano, lavorano, si divertono, vivono… Abbiamo cioè applicato la vecchia regola dell’interruzione pubblicitaria a tutto ciò che poteva ospitare un messaggio al di fuori della televisione e dei media tradizionali.

Ovviamente gli abbiamo dato un nome e l’abbiamo chiamato marketing non convenzionale. Conviene perché i virali costano poco e non serve pianificarli. Conviene perché un’azione di guerrilla si fa con quattro ragazzine poco vestite per strada e fa parlare la gente. Conviene perché un ambient costa meno di un’affissione, ma genera ‘word of mouth’. Difficile non insospettirsi.

Penso sia vero che questo mestiere è davvero tutto nuovo. Che finalmente dobbiamo cercare qualcosa da dire, prima che pensare a come dirlo. Per le aziende è ancora colpa dei creativi se i messaggi non passano. Per i creativi, ovviamente, la colpa resta del cliente. Ma anche degli account. Della produzione. E, quando assistono a un focus group, quello dietro al vetro è sempre un campione di idioti.

La verità è che rompere le convenzioni è la cosa più difficile del mondo. Possono permetterselo solo quelli che hanno il coraggio di fare a pezzi i vecchi paradigmi. Come chi ha scardinato le regole del commercio elettronico affidandolo a privati che si fidano l’uno dell’altro. Come chi ha pensato che la musica avesse il diritto e il dovere di costare poco per poter essere condivisa. Come chi ha rilanciato una fabbrica di automobili, cominciando a fare automobili prima della réclame. Come chi usa la cultura per parlare di caffé o chi usa le donne vere, appunto, per parlare di bellezza.

E quando questo viene raccontato alla gente, con un’idea, a prescindere dal mezzo. Il messaggio diventa potente, contagia, si diffonde e, se conviene anche economicamente, è solo un incidente, non può essere il presupposto di partenza. Altrimenti è difficile non insospettirsi.

paolo.iabichino(at)gmail.com

mercoledì 28 novembre 2007

dietro babbo natale ci sono i biscotti

Da qualche giorno gira questo video non solo divertente ma soprattutto in grado di veicolare ciò che pensano gli italiani.



Potrei fermarmi qui. Ma mi sono incuriosita, e ho cercato di capire cos'è questo Babbo Natale Fan Club e ho scoperto trattasi di un'operazione virale dell'agenzia milanese cOOkies.

Per adesso è una cosa simpatica... vediamo dove vogliono andare a parare.
Intanto hanno ottenuto di far parlare anche me, che non conto un granché ma si sa, tutto fa brodo!

lunedì 26 novembre 2007

O.T. il mio mito era tank girl

Mi viene girato questo fantastico "pezzo" (non dirò da chi ovviamente) e in un attimo affiorano tanti ricordi.



lo confesso. sono stata punkabbestia (giò perdonami!). ma ci tengo a precisare che ero una punkabbestia di quelle igieniche, insomma, a dispetto del mio look, mi lavavo.
(mi lavo anche oggi, insomma, c'ho sempre tenuto all'igiene personale!)

E in quel periodo di capelli rasati e multicolori (tutto rigorosamente fatto in casa), piercing e primi tatuaggi, catene e cerotti alle dita, smalto nero (ma quello anche oggi) e atti di vestizione che si riducevano a cospargermi di colla e gettarmi nell'armadio per poi vedere cosa ne veniva fuori... dicevo, in quel periodo il mio mito era Tank Girl e non uscivo di casa se prima non le assomigliavo almeno un po': mitologico personaggio del fumetto ideato da Hewlett Jamie e Martin Alan (quelli dei Gorillaz per intenderci), Rebecca è una ragazza del futuro, un futuro in cui il bene più scarso e per questo prezioso è l'acqua. è fidanzata con un canguro geneticamente modificato di nome Booga e guida un carro armato anch'esso "modificato"! Non dico altro, se volete andatevi a comprare i fumetti!

Per chi ha apprezzato il fumetto, imperdibile il film, con un cast mooolto particolare.

buon compleanno mark larry

tanti auguri al frontman degli SKW!

Qui in versione rock star.



Qui in versione sposo novello!

(non c'è l'embed!!! argh)

UPDATE: e qui in versione Oktoberfest! grazie alla Giò per il contributo!



ps: chiunque abbia ulteriori contributi video per festeggiare degnamente il compleanno di Mark Larry, può inviarmelo e verrà pubblicato tempestivamente! ghghghgh

la sveglia del lunedì...

...e non solo!
Dedicato a tutti coloro che hanno un micio.
Grazie a crisi per la chicca!

venerdì 23 novembre 2007

philips roboskin

bellissimo commercial.

preservativi Frenzy



via

torniamo a parlare di loghi



Questo è il nuovo logo del Partito democratico.
Dice Veltroni: "il simbolo richiama il Tricolore ma anche tre grandi tradizioni: il verde del mondo laico e ambientalista, il bianco del cattolicesimo democratico, il rosso della cultura del lavoro”.

Nient'altro?

L'agenzia è INAREA e consiglio di guardare la showreel. Tutti lavori molto importanti, alcuni però sono solo il preludio a questo logo...

L'etichetta per questo logo e in primis per il partito in sé è ovviamente MAPEPPPIACERE.

schermo piccolo, piccolo film

Un po' vecchiotta come campagna, ma mi piace tanto!



mercoledì 21 novembre 2007

un rap per rosy bindy. YO BRO

Attenzione: si sconsiglia la visione di questo video a bambini, donne incinta e pidiessini.
Adesso sedetevi e, se avete appena mangiato, non scordate il secchio.



Fatelo girare.
http://www.youtube.com/watch?v=-k5SYPM3KnU

Via

c'è sempre una via di uscita



eh eh eh

danzando per il mondo

Lui si chiama Matt Harding e grazie alla Stride Gum, un'azienda di chewing gum, da qualche anno gira tutto il mondo e fa questo!
Ora è disponibile un layer su Google Earth che mostra i luoghi visitati da Matt. Se avete Google Earth installato, potete scaricarvi il layer da questo link.



Via

pampers avvisa le mamme

Quando l'idea è valida, puoi declinarla all'infinito.
Ecco il segreto di una comunicazione efficace.
E di un video divertente.

lunedì 19 novembre 2007

comunicazione sociale

la comunicazione sociale è importante, ma se non viene fatta con realismo e praticità rischia di perdere di credibilità, ma soprattutto perde l'occasione buona per parlare di qualcosa di importante.

Sarò cinica e bastarda, ma secondo me le seguenti comunicazioni fanno ridere di questioni su cui invece bisognerebbe riflettere.



commento a caldo: per una canna? e figuriamoci se si faceva di ero!



commento a caldo: ah beh. se gli attori e cantanti più pagati al mondo schioccano le dita per parlarmi di povertà, allora ci credo! con chiusura finale sul più falso e ipocrita dei miliardari: bono! ma per favore!!! uno che chiede 100 euro a concerto!

Volete vedere una comunicazione davvero efficace? Ecco come si fa!



venerdì 16 novembre 2007

trova la differenza

Commercial di Cadbury - Dairy Milk



Commercial (in risposta) di Wonderbra



"two cups full of joy" ...

Soluzione: il gorilla suona meglio.

google va allo stadio



gh gh gh!!!

giovedì 15 novembre 2007

make my logo bigger cream

un bellissimo e divertentissimo modo per sottolineare quanto i clienti non ci capiscano GNente di visual e comunicazione in generale!

Su questo sito trovate un video che, sotto forma di televendita americana (di quelle proprio trash, per capirci) ti vendono:

- un crema che rende il tuo logo più grande
- un eliminatore di spazi bianchi
- una polvere che dà più "power" e "wow" alla tua comunicazione
- una crema per dare più emozioni alla tua comunicazione

e se poi siete degli account ossessionati dall'argomento, qui potete acquistare la t-shirt! si sconsiglia di metterla in riunione.

nuove foto IKA

Aggiunte foto dell'IKA qui!

Credits: LeoFire

mercoledì 14 novembre 2007

i misteri della comicità dei griffin

Ringrazio di cuore, di fegato e pancreas gli amici di 24'7 per questa chicca esagerata!
Per chi ama i griffin come me, imperdibile!

Come hanno già sottolineato loro, spesso si vedono scene nei Griffin troppo strane a cui noi italiani non riusciamo a dare un significato, ma già così ti fanno spisciare.

Come questa:



quando poi scopri da dove trae ispirazione...



ti rendi conto che in America sono veramente strani!! O_o

ahahahahahahaahaha!!!!!!!!!!

martedì 13 novembre 2007

the hub. peter gabriel per i diritti umani

Peter Gabriel ha aperto THE HUB, un sito di raccolta video per raccontare e testimoniare soprusi e violenze da tutto il mondo.
Insomma, dopo il youtube della chiesa e quello del porno, finalmente un youtube sui diritti umani.

decisamente più apprezzabile.

face your pocket project

Svuota la tua borsa, metti tutto su uno scanner insieme alla tua faccia e avrai ottenuto... non ne ho la minima idea, ma il risultato è davvero interessante.




Fonte

oggi ce l'ho con i banner

... e mentre vado a ricontrollare per capire se ho interpretato bene il banner di ebay, perché ancora non mi sembra vero (magari mi sbaglio, ma rimane che la comunicazione a questo punto non è efficace), mi ritrovo questo banner.



e penso "non credo sia nel senso letterale, che possa provare il profumo. magari è un'azione virale come quella di Axe con le mail (ti arriva una mail con l'immagine di un flacone axe, ci clicchi su, spruzza, e dopo poco ti arrivano 10 mail di 10 donne che cercano di rimorchiarti... la racconto perché non trovo più la fonte)"

clicco



ma! non solo mi stai pubblicizzando un servizio che non è più disponibile, ma lo fai anche con 1 refuso, 1 verbo sbagliato e una contraddizione: prima mi dai del tu, poi del lei, ma con un verbo che indica che mi stai dando ancora del tu!!!! ma forse mi sta dicendo di visitare la profumeria di qualcuno... ma di chi?

complimenti.

banner anacronistico e di cattivo gusto

A meno che ebay non pensi realmente che un ermellino abbia bisogno di un cellulare, trovo questo banner davvero di cattivo gusto al giorno d'oggi (con tanto di ermellino se saltella felice all'idea di essere sbattuto di cranio a terra per essere poi scuoiato vivo).
E comunque la comunicazione non mi sembra neanche efficace e immediata.

IKA Interactive Key Award 2007

Ieri, dopo 7 ore di riunione senza mangiare nè bere, sono riuscita a trascinarmi all'IKA, Interactive Key Award, e ne è valsa la pena!

Ormai ufficialmente il premio più importante nazionale dedicato al mondo del web e della comunicazione interattiva, è stato organizzato davvero bene: bella location, ottima scenografia, presentazione impeccabile e tanti ospiti importanti (direbbe un mio ex collega "anche tanta gnocca").

Durante la serata è stato premiato, tanto per cambiare e per l'ennesima volta ;-), il mitico art director (o hard dyrector che dir si voglia...) Loloo per la realizzazione creativa del sito Bacardi B-Live.

Qui sotto una foto sfocatissima del momento della premiazione di Loloo.
Grazie a LeoFire per le foto!





lunedì 12 novembre 2007

vola un'(altra) aquila nel cielo bianco azzurro

Gabriele Sandri, uno di noi, è stato assassinato.

Come altri prima di me hanno detto: NEL CIELO BIANCO AZZURRO BRILLA UNA NUOVA STELLA.
E come dice uno striscione nel video: DA ONORARE, RISPETTARE... E RICORDARE.

questa è per te, Gabbo. Perché solo noi laziali sappiamo cosa si prova a cantare il nostro inno.

giovedì 8 novembre 2007

guinness ... a catena

Bellissimo commercial della Guinness!



Credits: AMV BBDO, London. It's directed by Nicolai Fuglsig at MJZ productions.

Fonte

mercoledì 7 novembre 2007

bug di PES. troppo realismo a volte fa male

Ci eravamo lamentati per l'esclusione del calcio dal video dell'evoluzione dei videogiochi, ma questi tre video compensano alla grande quella lacuna!
Un grazie infinito a Luca Bartoli per queste 3 chicchissime!
I primi due sono video di bug di PES...




... ma questo è una vera puntata di paperissima di PES!!! Sto ancora ridendo!!!

nightmare before xmas e 300

Questa poi non l'ho capita.
Che bisogno c'era di rifare un brano del capolavoro (uno dei tutti) di Tim Burton?
Mi sa che Marilyn Manson non si sia ancora ripreso dalla separazione... o semplicemente non ha più idee. peccato.



Ma sullo stesso blog kamikaze planning ho trovato questo capolavoro!
Per tutti coloro che hanno amato il film 300, 5 minuti spesi bene e soprattutto una relaizzazione divertentissima.

O.T. i mafiosi, che galantuomini

Passatemi questo post, è troppo divertente.
Tra i pizzini sequestrati a seguito dell'arresto dei Lo Piccolo, oltre ad un vademecum del perfetto mafioso, sono stati rinvenuti anche i 10 comandamenti del mafioso devoto.
(testuale)

Primo comandamento: "Non ci si puo' presentare da soli ad un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo". ma se è amico nostro, perché mi ci dovrei presentare?

Secondo comandamento: "Non si guardano mogli di amici nostri".

Terzo comandamento: "Non si fanno comparati con gli sbirri". eh?

Quarto comandamento: "Non si frequentano né taverne e né circoli".

Quinto comandamento: "Si è il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a cosa nostra. Anche se ce (testuale ndr) la moglie che sta per partorire". più chiaro di così

Sesto comandamento: "Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti".

Settimo comandamento: "Si ci deve portare rispetto alla moglie".

Ottavo comandamento: "Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità".

Nono comandamento: "Non ci si puo' appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie".

Decimo comandamento: è il piu' articolato e fornisce indicazioni precise sulle affiliazioni, ovvero su "chi non puo' entrare a far parte di cosa nostra". L'organizzazione pone un veto su "chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine", su "chi ha tradimenti sentimentali in famiglia", e infine su "chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali". insomma, divieto di affiliazione a sbirri, cornuti e lapo elkann

Ma la cosa più divertente di tutti è la dichiarazione del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso: "con la cattura del super-boss Salvatore Lo Piccolo, la cupola di Cosa nostra è stata azzerata".

ah. ah. ah. ehm.

ebola industries. alcuni video.

Facendo zapping per blog (si può dire zapping?) ho trovato questo video spettacolare di Ebola industries per il lancio del nuovo packaging del Nescafè.
Grande idea creativa, ottima realizzazione.
Enjoy!



Mentre adesso gira parecchio questo video. Mi piace molto la realizzazione, ma l'idea un po' meno...



questo invece... u signur.

mi illumino di immenSEO

Lui si chiama Fabio Uncinotti e non so proprio come abbiamo fatto senza di lui fino ad ora.
Questa la dedico al mio exguru del SEO matt kazz!
e l'etichetta è ovviamente mapepppiacere



grazie ai mitici marketing routes per questa perla.

IAB Forum. ma dove ho la testa?

I ritmi e gli orari del mio lavoro stanno distruggendo la mia vita sociale.
e ok.
Ormai mi sono rassegnata.
A causa dei ritmi e degli orari del mio lavoro sto cercando una baby sitter per la mia gatta perché è sola tutto il giorno.
e ok.
Lei mi capisce e perdona (lo vedo dalle coccole che mi fa la sera quando rientro distrutta).
Ma che mi abbiano fatto dimenticare lo IAB Forum noooo!
Perché nessuno mi ha avvisato?
Vabbè, almeno c'è la giornata di domani... sperando mi facciano accreditare.

diomio quanto sono geek certe volte...

martedì 6 novembre 2007

axe vs geek

Continua la campagna Axe "get a girlfriend" che ritengo una delle più divertenti in assoluto.
Quest'ultima è s-t-u-p-e-n-d-a.




"tradotte" le due frasi dicono entrambe "if you understand this, get a girlfrind".

Da wikipedia:
linguaggio leet (che è quello della prima immagine):
"Il leet (o anche l33t, 31337 o 1337) è una forma codificata di inglese caratterizzata dall'uso di caratteri non alfabetici al posto delle normali lettere (scelte per la semplice somiglianza nel tratto) o piccoli cambi fonetici.

Il termine ha origine dalla parola "elìte", in inglese di pronuncia simile a "leet", e si riferisce al fatto che chi usa questa forma di scrittura si distingue da chi non ne è capace.

Il leet affonda le sue radici nella sottocultura di Internet, e in particolare in IRC. Qui gli utenti scrivevano messaggi velocemente e senza badare ad errori di battitura (teh al posto di the era uno dei più frequenti). Altre volte l'intenzione era quella di far comprendere certi messaggi solo a certi utenti anche in una stanza pubblica. Il leet nasce anche dall'esigenza di memorizzare password di senso compiuto (quindi facili da ricordare) ma difficilmente riconoscibili.

Inoltre i SysOp delle vecchie BBS effettuavano controlli sui file disponibili per verificare che non vi fosse materiale illegale. Per velocizzare le ricerche, solitamente, non esaminavano file per file bensì effettuavano ricerche sui nomi. Il l33t era un modo valido per rendere il file riconoscibile a chi lo cercasse, mentre sfuggiva alle ricerche dei SysOp."

E scusate se a questo post metto l'etichetta geek. è troppo sua.

fonte

hello kitty vs gremlins

Alla faccia di Hello Kitty che sembra diventato un must per i geek (ma perchééé?) nonché oggetto di extralusso (...) (qui sotto un PC e una memory stick tutti tempestati di pietre swarovski)...





...io preferisco decisamente lo zainetto di Gizmo! Ma che bello è?
E come suggeriscono su geekalerts, magari evitate di indossarlo quando piove! ghghggh



Lo potete acquistare su 80s tees.com alla modica cifra di 24 dollari.

lunedì 5 novembre 2007

gali l'alligatore

non so cosa sia perché non parlo francese, ma sto ridendo da 5 minuti abbondanti.

fight for kisses - wilkinson

Ormai vecchio come il cucco, posto il video "fight for kisses", su segnalazione della mitica elydool!
Purtroppo mi fu segnalato la prima volta durante il mese di pausa del blog (tutti abbiamo bisogno di una vacanza) e non lo postai per tempo.
Meglio tardi che mai.

martedì 30 ottobre 2007

new volkswagen golf GT



“The new Volkswagen Golf GT with TSI: Unusually Powerful”

Agency: DDB, Berlin, Germany
Creative Director: Wolfgang Schneider
Art Director: Wolfgang Schneider
Copywriter: Wolfgang Schneider
Agency Producer: Marion Langer
Production Company: Outsider, London/ Marken films, Germany
Director: Henry Littlechild
DP: David Luther
EP: Toby Courlander
Producer: Ben Roberts
Editorial: Marken Films/Germany
Post/Effects: The Framestore/London
VFX Artist(s): Ben Cronin
Sound Design: Jungle Studio/London
Sound Designer: Cris Turner
Shoot Location: Hamburg, Germany

Fonte

Helvetica vs Arial

Scopro grazie agli amici di 24'7 Design che l'Arial è solo la brutta copia dell'Helvetica. Infatti l’Helvetica venne concepita nel 1957, mentre l’Arial compare nei primi anni 80, come alternativa più economica della prima.
Se anche a voi l'Arial sta antipatico quanto a me, potrete divertirvi su questo inutilissimo sito a riempirlo di mazzate utilizzando l'Helvetica! :-)

lunedì 29 ottobre 2007

pane, amore e ossessione

Lo so, sta diventando una fissazione, ma ormai 'sto faccione me lo ritrovo o-v-u-n-q-u-e e me lo sogno anche di notte!
E a quanto pare non sono l'unica!
Guardate cosa ho trovato su questo forum! Ahahaahah!









Almeno un sorriso mi è scappato in questa giornata di (solito) delirio!

domenica 28 ottobre 2007

POST CENSURATO. Atto III

Ricorderanno i miei intimi e affezionati lettori del piccolo caos generato dal mio piccolo blog che parlò male di un piccolo evento.
Ricorderanno la mia reazione, che fu più di denuncia alla censura, che altro.
Mi emozionai al commento di solidarietà di una persona molto speciale che ho avuto la fortuna di avere come docente, che ammiro come persona e come professionista e di cui sento sempre e solo che elogiare le gesta.
Adesso scopro di essere stata causa di una ritorsione infantile nei suoi confronti, una vendetta bassa, infida e stupida, quale fu anche la reazione alle mie critiche.
Il risultato di tutto ciò?
QUESTO post. Ovvero, se ne parla ancora. Un post del 31 maggio che non si era filato praticamente nessuno, adesso torna alla ribalta per la seconda volta e sempre per il comportamento delle persone che si sono sentite offese dalle mie parole sotto vetro.
Non l'hanno capito la prima volta, dite che a questo giro ce la faranno a comprendere l'inutilità di voler censurare un blogger e di atti di ritorsioni varie?
Concludo dicendo che se sono state altre le motivazioni a portarle a certe scelte, da una parte mi sento sollevata, dall'altra però mi piacerebbe sapere perché mai escludere una delle persona più brillanti del panorama della comunicazione italiana dalle proprie iniziative (chiamiamole così).
Il mio blog è aperto a tutti per commenti, anche ai diretti interessati se avranno voglia di scoprire i vantaggi di una comunicazione libera e trasparente, senza bugie e sotterfugi, come è quella dei blog fino ad oggi.
E dopo 'sta filippica, me magno una pizza.

mercoledì 24 ottobre 2007

baby homosexual. e scoppia la polemica. strano!

si fa per dire...



In Toscana gira questo manifesto "shock", ed è subito polemica.
L'immagine è stata realizzata dalla fondazione canadese Emergence e si tratta di una campagna pubblicitaria contro le discriminazioni di genere che la Regione Toscana ha presentato ieri con il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità. Il manifesto, stampato in migliaia di copie, sarà affisso sui muri delle città toscane, negli uffici pubblici, davanti alle scuole, se ne faranno cartoline, copertine di brochure e depliant. E sarà pure il logo di una «due giorni», venerdì e sabato, contro le discriminazioni — inserita nel Festival della Creatività — alla quale parteciperanno il ministro Barbara Pollastrini, i governatori Claudio Martini e Nichi Vendola, esperti e studiosi internazionali.

Durante l'evento sarà allestita anche una mostra con i manifesti anti omofobia realizzati in altri paesi europei e negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in Canada. L'idea del manifesto choc è venuta ad Agostino Fragai, Pd, assessore ai Diritti dei cittadini e al suo collaboratore Alessio De Giorgi, presidente dell'ArciGay Toscana.

Fonte

Ovviamente solite discussioni: a sinistra "che figata, come siamo avOnti, siamo tutti gay e perciò felici (sul theme dei puffi e tutti sottobraccio)", a destra "che schifo! i gay non esistono, e se esistono bisogna sterminarli".
Insomma, le solite cazzate ideologiche che poi nei fatti vorrei vedere, sia a sinistra che a destra, cosa succede quando un figlio loro fa outing, così... giusto per curiosità.

A me, in termini di comunicazione, che è quello che interessa questo blog, PIACE.
Promossa!

lunedì 22 ottobre 2007

evoluzione dei videogames

Per chi come me ha cominciato con il ColecoVision, questo video è davvero da lacrimuccia.



Non sto cazzeggiando giuro! Sto facendo delle ricerche per lavoro!!!

caro babbo nachele...

DiskGO Flash Drive.
con.
32.
GB.
di.
memoria.


godooooo!!!!


Fonte