Mi viene girato questo fantastico "pezzo" (non dirò da chi ovviamente) e in un attimo affiorano tanti ricordi.
lo confesso. sono stata punkabbestia (giò perdonami!). ma ci tengo a precisare che ero una punkabbestia di quelle igieniche, insomma, a dispetto del mio look, mi lavavo.
(mi lavo anche oggi, insomma, c'ho sempre tenuto all'igiene personale!)
E in quel periodo di capelli rasati e multicolori (tutto rigorosamente fatto in casa), piercing e primi tatuaggi, catene e cerotti alle dita, smalto nero (ma quello anche oggi) e atti di vestizione che si riducevano a cospargermi di colla e gettarmi nell'armadio per poi vedere cosa ne veniva fuori... dicevo, in quel periodo il mio mito era Tank Girl e non uscivo di casa se prima non le assomigliavo almeno un po': mitologico personaggio del fumetto ideato da Hewlett Jamie e Martin Alan (quelli dei Gorillaz per intenderci), Rebecca è una ragazza del futuro, un futuro in cui il bene più scarso e per questo prezioso è l'acqua. è fidanzata con un canguro geneticamente modificato di nome Booga e guida un carro armato anch'esso "modificato"! Non dico altro, se volete andatevi a comprare i fumetti!
Per chi ha apprezzato il fumetto, imperdibile il film, con un cast mooolto particolare.
lunedì 26 novembre 2007
O.T. il mio mito era tank girl
Etichette:
pensieri sotto vetro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento