lunedì 1 marzo 2010

ubi banca. parra non aiuta.

Settimana scorsa, rientrando a casa in metropolitana, sono stata colpita, fuor di metafora, da questa affissione per Ubi Banca.



Il lettering, de gustibus, è di parra.
L'agenzia è DLV BBDO. Per maggiori info sulla campagna qui.

Ma Ubi Banca, non paga della bruttezza e della mancanza di efficacia della sua affissione, ha commissionato anche questo spot.

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rispetto alla vecchia campagna, intelligente, ironica e magnificamente "disturbante" per i competitor, direi che si è fatto un brutto passo indietro. qui sotto la vecchia campagna.





2 commenti:

vix ha detto...

lo spot è improponibbbile, ma si inserisce in questa ormai familiare "nuvell vagh" di leggerezza, manco si trattasse di una maionese light. quale beneficio dovrebbe colpire me utente? al massimo la diversità, che - secondo me - è lo stesso messaggio che emerge dai tre annunci che hai postato, Fra'. a me sembrano tre approcci comparativi in stile texas hold'em, cioé giocando sulle carte dell'avversario. proporrei un pay off pseudo latinorum: "ubi banca, vado al cesso"

palladipelo ha detto...

ahaahahahaah! vix, sei sempre un grande! ^_^

comunque, almeno la vecchia campagna aveva un'idea alla base.
la nuova è solo di trattamento e, ovviamente, cannato in pieno.
illegibile.