mercoledì 21 ottobre 2009

E quindi? speranza o illusione?

Ci ho provato.
Mi sono illusa di riuscire a distaccarmi emotivamente da quello che è il mio lavoro, ma che ancor prima è la mia passione.
E ho fallito.

Ma cosa succede quando il lavoro che hai scelto per passione, uccide lentamente la passione stessa?
Succede che in realtà la passione non muore così, da un giorno all’altro.
O magari proprio mai.
E così mi accorgo di essermi illusa, e ciò che ho fatto è stato solo cambiare atteggiamento. E piattaforma.

Non ho più postato sul mio cucciolo di blog, ma ho comunque continuato a cercare, scrutare, giudicare e salvare.
E a volte a condividere su Facebook.

E quindi?
Mi arrendo.
Non posso farne a meno.
Ma questo non vuol dire che le cose vadano meglio.
O che ci sia speranza per il futuro.
Anzi.

Schiacciati tra account con il cronometro in mano e clienti che si divertono un sacco a fare i direttori creativi, noi ironicamente-ultimo-anello-della-catena-alimentare-dell’agenzia soccombiamo. E, persa ogni speranza, ci abbandoniamo alla frustrazione e mutiamo in pentole di fagioli in area coffee.

Soprattutto perché qui non vale il detto “mal comune mezzo gaudio”. Perché onestamente, per quanto sta benedetta crisi (solo economica?) sia mondiale, gli unici che sembrano aver perso ogni speranza (o voglia?) di fare “belle cose” siamo noi italiani, che portiamo a casa la pagnotta quotidiana producendo orrori prezzolati sotto dettatura del cliente (vedi tra gli ultimi, l'iniziativa dei baci perugina rovinata dalla presenza stucchevole di moccia, la pubblicità di calzedonia con sorelle d'italia, il diario online delle mamme di plasmon e così via via via).

Mentre all’estero vanno avanti, anzi avOnti, e fanno cose così.

Pepsi ha creato un’applicazione per l’Iphone che aiuta gli sfigati a rimorchiare le donne. Divise in 24 esilaranti categorie, per ogni donna Pepsi ti suggerisce cosa dire, dove portarla, ecc. Tutto in maniera molto ironica e, soprattutto, intelligente. Oltre che graficamente molto piacevole. (Ebbene sì, l’ho scaricata, è una figata!).
Il risultato?
Le femministe sono scese in piazza per protesta.
Il vero risultato?
Noi lo chiamiamo BUZZ. E lo inseguiamo come il Santo Graal.



E quindi?

Speranza o illusione?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

le mie ex colleghe uffico stampa Pepsi non sarano state molto contente ieri di raccogliere tutta la rassegna femminista!!
E la pesenza di Moccia ha portato ai Baci Perugina una mezza pagina sul Corriere di Oggi...Con i soldi si fanno ottime PR!
Glo

palladipelo ha detto...

è proprio questo il punto. non c'è niente in giro che si meriti una mezza pagina sul Corriere per qualità, originalità e intelligenza. Moccia (purtroppo) fa notizia... altrimenti paghi e ti danno visibilità...