venerdì 13 luglio 2007

di pietro su second life

Già da tempo Antonio Di Pietro si sta distinguendo da quel Jurassic Park che è il nostro Parlamento per il suo costante interesse per il web 2.0. Che sia merito suo, della sua curiosità e della voglia di conquistare un pubblico giovane, o che sia merito dei suoi collaboratori illuminati, non lo so. Fatto sta che ogni volta che Di Pietro si collega ad internet, tutti ne parlano.

Ieri l'onorevole ha addirittura tenuto una conferenza stampa su Second Life, con tanto di assistente avatar ad introdurlo. Qui sotto l'avatar di Di Pietro e di lato seduta la sua assistente (chissà se è così anche nella realta?)



Quello che però mi ha colpito e su cui avevo già avuto modo di riflettere durante la convention a Torino sui mondi virtuali, è il comportamento che le persone/avatar tengono all'interno di SL. Con la possibilità di volare e teletrasportarsi, l'entrare in una ricostruzione di un ambiente reale come una sala per le conferenze, induce tutti comunque a sedersi ordinati e aspettare l'arrivo dell'onorevole.



E la solita domanda torna spontanea: quanto SL si discosta dalla RL? Ai posteri l'ardua sentenza.
Voi cosa ne pensate?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri ho registrato la conferenza stampa di Di Pietro su SL, e alla risposta di un avatar che ha chiesto “Riusciremo anche a bannarci?” il ministro con la sua ingenuità ha risposto .. “riusciremo anche a bannarci .. perchè no .. ci riusciremo ci riusciremo” ..

qui: http://tinyurl.com/yqenbf trovi anche il resoconto della chatting e l’audio in mp3.

palladipelo ha detto...

visto! la chat è troppo da ridere!!! se la leggi tutta di seguito senza guardare chi dice cosa è uno spettacolo! grazie per il commento!