Questa volta però la situazione è un po' più delicata. Il testimonial non desiderato, in questo caso, è nientepopodimeno che Anders Behring Breivik, il killer di Utoya.
In tempo per la collezione A/I del 2032, direi.
giovedì 8 settembre 2011
endorsement non desiderato
E dopo il caso di Abercrombie & Fitch che dichiara di aver pagato Mike "The Situation" Sorrentino per non indossare i propri capi di abbigliamento, tocca alla francese Lacoste.
Questa volta però la situazione è un po' più delicata. Il testimonial non desiderato, in questo caso, è nientepopodimeno che Anders Behring Breivik, il killer di Utoya.
Lacoste si è vista costretta a una telefonata alquanto delicata alla polizia norvegese, per chiedere un cambio d'abito del folle che quest'estate ha ucciso 92 persone nel giro di poche ore e adesso rischia appena 21 anni.
In tempo per la collezione A/I del 2032, direi.
Questa volta però la situazione è un po' più delicata. Il testimonial non desiderato, in questo caso, è nientepopodimeno che Anders Behring Breivik, il killer di Utoya.
In tempo per la collezione A/I del 2032, direi.
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2 commenti:
Bentornata su questo blog!
Potrebbe essere un nuovo - rivoluzionario - modo di fare comunicazione: si individuano dei personaggi di impatto fortemente negativo per un motivo o per l'altro, e si comunica a loro (e al pubblico) di non usare/indossare i prodotti che si vogliono reclamizzare. In pratica, un testimonial al contrario (dato che il fascino del testimonial è ormai svanito da un pezzo).
ciao! sì sì lo so... scrivo sempre di meno! mi farò perdonare ^^
cmq, tornando all'endorsement, non penso che il fascino del testimonial sia sparito del tutto, non quando viene utilizzato in modo coerente con la marca... certo la gente non è più come mia nonna che Vernel lo comprava perché glielo consigliava ferruccio amendola.
invece l'endorsement spontaneo funziona ancora alla grande, soprattutto tra i truzzi... pensa a quanti acquistano certe marche solo perché le utilizzano lapo e corona!
i due esempi che ho citato a me fanno ridere, perché IMHO l'azienda non ne esce bene da una cosa così...
nel primo caso, non puoi decidere chi indosserà i tuoi capi di abbigliamento. puoi avere un target desiderato, ma se alla fine finisci addosso al capo dei truzzi devi farti una domanda e darti una risposta. tipo che se metti i commessi a petto nudo nel tuo negozio, che gente pensi verrà a fare shopping da te?
per lacoste è solo tantissima sfiga. ma avrebbero fatto più bella figura a star zitti secondo me :)
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