sabato 19 luglio 2008

chi sei. che cosa sei.

Chiacchierando con saverio savio sulle relazioni umane, ricevo questo "pensiero sotto vetro" che nasce dal famoso detto di Socrate: "conosci te stesso".

Colloquio tra due persone sconosciute l'una all'altra:

Tizio, persona gentile, domanda a Caio, persona gentile: "CHI SEI?"
Caio risponde: "SONO CAIO" ed aggiunge il resto: l'età, il domicilio, il titolo di studio, la professione, ecc. ecc.

Fin qui tutto normale. Domande normali, risposte normali.

Altro esempio di colloquio tra le stesse persone:

Tizio domanda a Caio: "CHE COSA SEI?"
Caio guarda Tizio, sconcertato, allarga le braccia, con la bocca semiaperta, con muta ed eloquente espressione del viso, sembra dire:

"NON LO SO"

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