Mentre noi comuni mortali ci affanniamo a inviare cv perfettamente impaginati e lettere di presentazioni degne di un epitaffio ai tanti info@, nella speranza
1. di non finire nello spam
2. che la mail non venga aperta da una segretaria frustrata e subito cestinata
3. che la persona giusta legga con attenzione e valuti seriamente la proposta
Youmark offre una vetrina "cerco lavoro" a Francesco Emiliani degna di lavoricreativi.com (e per chi bazzica quel covo di annunci di sfruttatori sa perché ho usato il corsivo).
Francesco Emiliani: la pubblicità? riparto da me.
"escluso dal giro di poltrone wpp" *cit., il 47enne direttore creativo rimasto senza lavoro, rilascia un'intervista degna di Tony Sperandeo quando andò a Buona Domenica supplicando Costanzo di trovargli un lavoro, che con quella faccia lì solo il mafioso gli facevano fare. La similitudine è tale che anche qui lo spettatore prova una pena infinita.
poi però ti ricordi di quanto guadagna oggi un dc (e se hai lavorato in una grande agenzia ti ricordi anche tutto il resto).
poi però Sperandeo ebbe un sussulto d'orgoglio.
poi però ti girano i coglioni e per un giorno smetti di mandare cv.
Non avendo trovato il video di quella epica puntata di Buona Domenica, godetevi l'imitazione a Viva radio 2.
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3 commenti:
Ti ringrazio del nobile paragone a Tony. Divertente anche se un filo astioso. Però mi spiace deluderti nel confermarti che non sono mai stato a buona domenica. Direi quindi che la qualifica di mafioso possiamo anche evitarla. Definitivamente. Grazie ancora. Francesco. ovviamente Emiliani e non Sperandeo.
Caro anonimo, non ci casco. è impossibile che tu sia il vero francesco emiliani e ti spiego perché:
1) un vero direttore creativo non comunicherebbe mai in rete in forma anonima e ha come minimo un account google
2) un vero direttore creativo avrebbe inteso il senso di questo post e, dunque, che il paragone era con lo stato di disoccupazione e conseguente disperazione di sperandeo e non con quello di mafioso, non essendo tra l'altro quest'ultimo affatto mafioso, ma solo un magistrale interprete di tale stereotipo
3) un vero direttore creativo non penserebbe mai che "tony" sia il diminuitivo di "francesco" e pertanto confondibile.
chiedo perdono per il commento precedente da anonimo ma credo di aver fatto pasticci da disperato alla sperandeo ma sono proprio io. e probabilmente non sono un vero direttore creativo ma semplicemente francesco emiliani. e onestamente lo preferisco. risaluti.
francesco
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