ovviamente durex, sempre così raffinato, sottile ed elegante.



Advertising Agency: DDB, Auckland, New Zealand
Executive Creative Director: Toby Talbot
Head of Art: Mike Davison
Photographer: Mat Baker
Retoucher: Gordon Moir
Art Director: Damian Galvin
Copywriter: Carlos Savage
Account Manager: Jenny Travers
poi c'è citroen, così sicura di sé che è convinta che questa campagna funzioni davvero.
Nella prima il claim dice "guarda un po' più da vicino e potrai notare dei pezzi di carne vicino all'auto. la nuova C3 attira la tua attenzione"

le altre due hanno un claim simile, stessa arroganza, stessa cecità.


Agency: Euro RSCG, Buenos Aires, Argentina
Executive Creative Director: Gustavo Reyes
Creative Directors: Tony Waissmann, Maximiliano Sanchez Correa, Mariano Duhalde
Art Director: Ramiro Garcia
Copywriter: Alejandro Devoto
Air France.
il claim dice "Parigi-Tokio. 27 voli settimanali. Nessuno collega meglio Francia e Giappone."
che tradotto è
"Sei un bastardo che conduce una doppia vita, ingannando due donne e mettendo al mondo 4 figli innocenti?
E allora Air France è la compagnia che fa per te!"

Decisamente ci potevano mettere un po' più di ironia. Vista così è davvero fastidiosa.
E infine (ma potrei andare avanti per ore) Pepsi.
"Una caloria che si sente tanto tanto tanto sola".
A parte l'uso del suicidio come concept che mi infastidisce parecchio (non puoi mai sapere se la persona che guarda la tua pubblicità non abbia avuto qualche episodio personale o in famiglia o altro, rendendoti immediatamente odioso ai suoi occhi), direi che questo chobin depilato ci fa rimpiangere la bollicina di sodio e la sua vocina petulante.



beh, adesso vado, visto che oltre alla crisi c'è anche lo sciopero dei mezzi a rendere queste giornate ancora più fredde e uggiose.
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