Probabilmente arrivo in ritardo, ma non è facile quando sei in libreria e devi rinunciare a comprare l'ennesimo libro dello scrittore che conosci bene, o quello che ti ha consigliato un amico o ... insomma, mi sto arrampicando sui proverbiali specchi per non dover ammettere di essere arrivata a cough coughanni e non aver mai letto nulla di Ammaniti.
Faccio pubblica ammenda e confesso che ne sono rimasta stregata.
Ovviamente, letto il primo, adesso non smetto finché non li ho letti tutti!
(Messaggio subliminale per chi desidera, chessò, farmi un regalo...)
Ho cominciato da Io non ho paura, dopo aver visto il film. Spettacolo.
E poi subito di corsa in libreria a comprare Fango, Branchie e Ti prendo e ti porto via, che sto finendo. (Ho detto che lo sto finendo, eh!)
Lo so, lo so, non è molto professionale come recensione, e prometto di farne una come si deve, ma oggi non ho voglia!
Nel frattempo accontentatevi della bibliografia completa dello scrittore, presa dal suo sito ufficiale.
"La figlia di Siva" in "La giungla sotto l'asfalto" (Ediesse, 1993)
"branchie!" con presentazione di Alberto Piccinini, (Ediesse, 1994) celo
"Nel nome del figlio - l'adolescenza raccontata da un padre e da un figlio" con Massimo Ammaniti (Mondadori, 1995)
"Fango" (Mondadori, 1996) celo
"Seratina" con Luisa Brancaccio in "Gioventù Cannibale" (Einaudi, 1996)
"Branchie" (Einaudi, 1997 - nuova versione) celo
"Anche il sole fa schifo" (Rai Eri, 1997)
"Alba tragica" in "Tutti i denti del mostro sono perfetti" (Urania Mondadori, 1997)
"Enchanted Music & Light Records" con Jaime D'Alessandro in "Il fagiano Jonathan Livingstone - manifesto contro la new age" (Minimum Fax, 1998)
"Ti prendo e ti porto via" (Mondadori, 1999) celo
"L'amico di Jeffrey Dahmer è l'amico mio" in "Italia odia" (Supergiallo Mondadori, 2000)
"Io non ho paura" (Einaudi, 2001) celo
"Fa un po' male" (Micromega, 2002) - Racconto
"Fa un po' male" (Einaudi, 2004) - Fumetto
"Sei il mio tesoro" in "Crimini" (Einaudi, 2005)
In attesa di Come Dio comanda, buona lettura a tutti!
lunedì 23 aprile 2007
niccolò ammaniti. meglio tardi che mai.
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letture metropolitane
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1 commento:
"Come dio comanda" è il più diluito. "Ti prendo e ti porto via" è il più intenso.
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