Incredibile ma vero! Una banca riesce a farci sorridere. Simpatica ma soprattutto intelligente, l'iniziativa di Agency.com per il lancio del nuovo conto corrente BNL Revolution. Un minisito su cui sono raccolti video virali legati all'idea della comunicazione e al claim "Non entro, non pago". L'idea è efficace e divertente, e coinvolge gli utenti invitandoli a mandare in prima persona un video, una storia o un'idea originale per non entrare in banca.PS: la chicca. Nel video n.2 il vigile non è mica il comico della Gialappa's ora passato a AllMusic?!
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4 commenti:
E sì... è tempo di viral a quanto pare! Ad ogni modo non mi stupisce affatto che certi meccanismi riscontrino un tale favore da parte del pubblico. In fondo, se ci pensi, è un dare-avere che fa comodo ad inserzionisti e target di riferimento. Contro la "gratuità" di certe forme di comunicazione pubblicitaria, l'intrattenimento-coinvolgimento del pubblico... paga!
E poi la gente si diverte ad interagire con il prodotto stesso della comunicazione. Pensa ad esempio a questa parodia dello spot Beck's che tra i blogger è già un cult:
http://lodireicosi.splinder.com/post/11812143/La+vita+%C3%A8+quella+che+scegli%21.
Tanto di guadagnato per il brand. Non pensi?
argh. non ho le casse al lavoro!
cmq la pubblicità della beck's con invito ad andare sul sito è una figata. anche quella ambientata sull'aereo.
come tutte la campagne di user generated content del resto. W il 2.0!
però si ritorna al discorso dell'altro post... fino a che punto è coinvolgimento dell'utente e poi diventa sfruttamento?
è vero che l'idea "non entro non pago" è divertente, ma è altrettamento vero che sia efficace? In ottica user generated content direi che non sta funzionando, visto che al momento nessuno ha realizzato un video partendo dal claim.
Io invece ne ho visti, su youtube...
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