Leggo su tgcom che "Il tatuaggio presto non sarà più solo un vezzo modaiolo e giovanile, ma si trasformerà in un metodo per somministrare i vaccini, in particolare quelli al Dna. La risposta immunitaria che si ottiene in questo modo è risultata infatti fino a sedici volte superiore a quella che si ottiene grazie alla classica iniezione intramuscolare."
tralasciando i commenti sulla definizione "vezzo modaiolo e giovanile" che già mi innervosisco... spero almeno che il soggetto si possa scegliere e non impongano, che so, il logo della ASL o questo in versione libretto sanitario!!!
giovedì 7 febbraio 2008
tatuaggi come vaccinazioni
Etichette:
pensieri sotto vetro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento