giovedì 18 novembre 2010

myliconacid. una brand che usa la testa.

ho aspettato qualche giorno sperando di trovare lo spot in rete ma niente. quindi mi affido a degli screenshot per raccontare uno spot tutto italiano, ma così poco italiano.

nello spot si susseguono immagini della confezione di myliconacid, contro l'acidità di stomaco, abbandonata in diversi luoghi, ad esempio: all'università, dopo un esame; in una sala riunioni, dopo un meeting; allo stadio, dopo una partita sofferta; ecc.




il messaggio è "Myliconacid, puoi dimenticarti del problema e anche della soluzione".

perché mi piace questa comunicazione?

perché di solito le brand tendono a dire "porta sempre con te", "non ti scordare di"... perché in fondo c'è un'ansia da prestazione che porta a call to action di questo tipo. invece, myliconacid va oltre, rinuncia all'ansia di non essere nella borsetta e ti dice una cosa molto più importante per raccontarsi e soprattutto più rilevante per il consumatore: ti dimenticherai di me perché funziono davvero.

bravi. bravi. bravi.

l'agenzia è Jwt/RMG di Roma ma purtroppo non ho i credit. peccato. i creativi di questo spot meritano di essere citati ed elogiati. proprio come il cliente che si è fidato.

2 commenti:

Giorgia ha detto...

Scusa, ma sei copy?
Se lo sei, volevo farti notare l'errore nel titolo: i nomi di origine straniera in italiano sono al maschile, per cui un brand e non una brand.

palladipelo ha detto...

la regola è che, quando si utilizza una parola straniera in una frase italiana, l'articolo che va usato è quello del corrispettivo/traduzione del termine stesso.
poiché "brand" può essere tradotto sia come "marca" che come "marchio", il tutto si riduce a una questione di gusto di chi scrive.
a me piace al femminile :)